Sgarbi e’ pronto a lasciare l’incarico da Assessore ai Beni Culturali, si sta rompendo il patto da galantuomini, stilato a suo tempo, tra Berlusconi, Ghedini, e lo stesso Musumeci.
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ueste le testuali parole, pronunciate a Palermo dal noto critico d’arte, Vittorio Sgarbi, al cospetto di un nutrito stuolo di giornalisti:
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“me ne vado, non di mia iniziativa,
ma perche’ sto per essere cacciato fuori”.
Sgarbi ha voluto rimarcare che, il patto tra galantuomini, prevedeva in caso di una sua possibile elezione a deputato, che lui avesse la possibilita’ di scegliere.
La scelta, al caso, sarebbe stata quella fra i due incarichi istituzionali: restare a Palermo oppure andare a Roma.
Solo nel caso avesse assunto la carica di Ministro, avrebbe dovuto necessariamente lasciare la carica di Assessore alla Regione Sicilia.
Continuando nel suo intervento, ha proseguito Sgarbi, “chiedo almeno di avere il tempo di firmare gli ultimi provvedimenti entro il giorno 27 di Marzo”.
Sembra che il noto critico d’arte, sia stato sempre un corpo estraneo in mezzo alla Giunta palermitana.
Avranno giocato un ruolo importante tutte le sue continue e ripetute esternazioni.
Chi ricopre qualsiasi incarico istituzionale, deve rispettarne le regole, molto probabilmente Sgarbi non sara’ stato un edificante esempio di raffinatezza oratoria.
Dopo questa breve parentesi sul suo carattere litigioso, ritorniamo al suo discorso.
Discorso nel quale non ha tralasciato di elogiare il suo operato, sottolineando che si e’ prodigato tanto per la Sicilia.
E’ riuscito a trovare, dice, perfino uno sponsor pronto a mettere a disposizione della Regione Sicilia, 39ml, per la ricostruzione del Tempio G di Selinunte.
Al termine del suo intervento, con una poco velata minaccia, ha parlato di un possibile “ripensamento” da parte di questo sconosciuto benefattore.
Ripensamento che potrebbe essere quindi legato al fatto che lui, fra breve, non ricoprirà più l’incarico di Assessore ai Beni Culturali.
Nei prossimi giorni vedremo se ci saranno ulteriori sviluppi su questa vicenda.
Di certo Nello Musumeci, non spezzerà una lancia in suo favore, visto che i rapporti fra i due non sono stati mai idilliaci.
C’e’ solo da augurarsi che ci sia almeno un vero galantuomo a sistemare le cose: il tempo.
vivicentro.it/ISOLE-CRONACA
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