Serie C Girone C, fuori i secondi – La Bastonatura di ViViCentro.it – La trentaduesima giornata del campionato di Serie C Girone C ci lascia in dote l’ormai certa promozione della Ternana in Serie B e il fallimento della rincorsa sia dell’Avellino che del Bari che si sono dimostrate assolutamente incapaci di tenere il ritmo degli umbri. Un campionato di Serie C stravinto dalla Ternana che in pratica, molto per merito proprio ma anche per demerito altrui (vedi fallimento del progetto Bari) non ha quasi mai avuto avversari.
A
lla Ternana basterebbe addirittura vincere domani il recupero della gara di Potenza e fare domenica a Bisceglie un risultato migliore di quello dell’Avellino per poter vincere il campionato di Serie C Girone C addirittura con 5 giornate di anticipo sulla chiusura del campionato.
La situazione della Serie C Girone C
Se da un lato nel Girone C di Serie C l’Avellino ha fatto una grande rincorsa nel girone di ritorno recuperando molti punti alla compagine umbra, dall’altro lato chi ha fallito pienamente è stato certamente il Bari della famiglia De Laurentiis che si ritrova a dover difendersi dagli attacchi del Catanzaro che ha puntato ormai il terzo posto a soli due punti dai pugliesi. Con la Juve Stabia che a -4 dal Bari anch’essa ha velleità di terzo posto se dopo la sosta dovesse continuare nella scia delle vittorie consecutive fuori casa (ben 6, record storico per i gialloblè) anche a Potenza.
Sulla sponda barese a nulla è valso finora il cambio di guida tecnica da Auteri a Carrera. Dopo un buon avvio, il Bari di Carrera nel Girone C di Serie C si è ben presto sciolto come neve al sole, incappando in tre sconfitte (Potenza, Ternana e Catanzaro) e un solo punto in casa contro la Casertana nelle ultime quattro gare disputate. Quattro partite che hanno messo una pietra definitiva sulle velleità di rimonta dei pugliesi che peraltro mai nel corso del campionato hanno seriamente impensierito la squadra di mister Lucarelli sempre e costantemente a distanza siderale in classifica sin dalle primissime giornate.
Una stagione tutta da dimenticare quella del Bari con il tecnico Auteri sin da subito sulla graticola, e ora anche il subentrante Carrera nonché i calciatori, non meno responsabili. Ma soprattutto un rendimento che non rende merito alla famiglia De Laurentiis per gli investimenti copiosi fatti in due anni e soprattutto all’indomani della sconfitta nella finale playoff con la Reggiana dello scorso anno. Tutto ciò nonostante una campagna acquisti faraonica nella quale sono stati investiti oltre dieci milioni di euro pareggiando in pratica lo stesso budget di investimenti dell’anno precedente. A conferma che i soldi non sono tutto nel calcio, anche quello di Serie C.
a cura di Natale Giusti
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