“La squadra di Maran è pericolosa nonostante non stia facendo bene”
Franco Semioli, ex centrocampista del Chievo, prossimo avversario del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match che andrà in scena domani pomeriggio allo stadio San Paolo.
E
cco le sue parole:
Semioli, che squadra è il “suo” Chievo Verona?
“Un avversario insidioso, ostico, pericoloso. Non sai mai come approccia alle partite e questo può essere un problema, anche se quest’anno ha alternato buone prestazioni a momenti di calo e dunque il Napoli, che avrà maggiori motivazioni e giocherà in casa, partirà decisamente favorito”.
Lo scudetto è ancora possibile?
“Quattro punti di distanza dalla Juventus sono tanti, ma è tutto ancora aperto. Ci siamo accorti che si possono perdere punti da un momento all’altro inaspettatamente: il Napoli col Sassuolo e prim’ancora la Juve contro la Spal a Ferrara. Lo scontro diretto del 22 aprile a Torino sarà fondamentale”.
Qual è la sua idea sulla stagione del Napoli?
“Comunque andrà a finire, la considero stratosferica, da incorniciare. Non penso si possa chiedere di più a questi ragazzi. Il Napoli è stata l’unica squadra in grado di tenere testa alla Juventus, che vince lo scudetto da sei anni di fila. C’è un solo grande rammarico…”.
Quale?
“L’eliminazione dalle coppe e in particolar modo dall’Europa League, che era alla portata degli azzurri. La società deve capire che il Napoli è ormai diventata una big e allora deve pensare in grande, affrontando tutti gli impegni per arrivare fino in fondo, anche con una rosa sempre più competitiva da costruire anno dopo anno”.
È anche per questo che Giaccherini, l’ex di turno, ha giocato così poco?
“Anche, ma non solo. Certo, col Napoli fuori dalle coppe gli spazi si sono ridotti ancora di più, ma tutti conosciamo Sarri. L’allenatore del Napoli ha i suoi uomini, la sua fisionomia tattica e cambia poco. Probabilmente ne era consapevole anche Giaccherini, che ora ha ritrovato fiducia e continuità al Chievo”.
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