span style="font-size: 36px">La SEAT, acronimo di Sociedad Española de Automóviles de Turismo, è una importante casa automobilistica fondata in Spagna il 9 maggio 1950 dall’Instituto Nacional de Industria e dalla italiana FIAT.
Prima di essere assorbita dal gruppo Volkswagen, nell’oramai lontano 1985, la Seat si fonda su un’interessante storia che vale la pena di essere raccontata.
Il 5 giugno 1953 fu inaugurato lo stabilimento di Zona Franca (presso Barcellona) e il 13 novembre uscì dalla catena di montaggio la prima SEAT 1400, gemella dell’omonima Fiat. Nel 1957 entrò in produzione la SEAT 600, che darà il via alla motorizzazione di massa in Spagna. Ne furono prodotti 800.000 esemplari, tra cui una particolarissima versione a 4 porte, commercializzata con il nome SEAT 800, dotata di motore 800 cm³. Nel 1967, la 600 venne sostituita dalla SEAT 850, come accadde per il modello Fiat e anche quest’ultima era disponibile in una versione interessantissima a 4 porte.
Nel 1968 fu la volta della SEAT 124, seguita nel 1972 dalla SEAT 127, prodotta in molte versioni, mentre l’anno successivo la Seat lanciò la 132, identica alla Fiat 132, e iniziò la messa in opera del Centro tecnico di Martorell.
Nel 1974 esordì la SEAT 133 che venne venduta solo in Spagna con il marchio Fiat in Argentina, dove venne anche fabbricata. Il 1975 fu presentata la 131 e successivamente la Ritmo, la 128 a 3 porte e la Panda.
Nel 1982 venne interrotto l’accordo con la Fiat e il 30 settembre di quell’anno firmò alcuni accordi di collaborazione industriale e commerciale con Volkswagen che le permisero di fabbricare modelli per conto della casa tedesca.
Nel frattempo proseguì la produzione dei modelli 127 (la cui denominazione divenne Fura), Ritmo (rinominata Ronda) e Panda (ribattezzata Marbella) derivati da Fiat, e modificati solo in alcuni dettagli.
La Fura nacque quando, con l’avvento della Fiat Uno, cessò la produzione della Fiat 127 III serie. Venduta in Spagna venduta col nome di Fura Dos, e dai primi mesi del 1984 è sui mercati italiani, diventò in poco tempo la vettura trainante del marchio spagnolo in Italia.
Aveva il frontale completamente ridisegnato rispetto alla 127, portiere senza deflettori e cerchi inediti con coppette coprimozzo, un nuovo cruscotto, un nuovo cassettino portaoggetti e una strumentazione molto più moderna rispetto alla sua antenata. La Fura fu la prima vettura della sua categoria ad essere equipaggiata con l’Econotronic. Solamente nella seconda metà del 1984, la conveniente utilitaria spagnola vendette oltre 20.000 unità e la versione 3 porte GL fu quella più venduta. L’ultimo esemplare uscì dagli stabilimenti spagnoli il 25 settembre 1985, uscendo dai listini nel marzo del 1987. In Spagna era disponibile anche una versione Crono (solo a 3 porte) con motore 1.4 cm³ da 75 CV mai importata in Italia.
La SEAT Ronda è stata prodotta dal 1983 al 1986 ed è un re-imterpretazione della Fiat Ritmo prima serie. Esternamente differiva dalla progenitrice per la griglia anteriore con fanali squadrati e non tondi e per i fanali posteriori.
Anche le maniglie laterali erano inedite. Internamente era completamente diversa con un cruscotto più moderno ed elegante. La Ronda fu la prima vettura tutta SEAT ad essere importata in Italia, alla fine del 1983 e fu la prima a montare il motore System-Porsche 1.2 63CV ed era venduta in 4 allestimenti e 4 motorizzazioni, tre a benzina e uno diesel.
La SEAT Marbella non è altro che la versione iberica della famosa super-utilitaria italiana Fiat Panda, dalla quale la Marbella riprende la linea, con un restyling che le ha consentito di non infrangere le regole del copyright. Un frontale completamente nuovo, fari posteriori più grandi e fascioni in plastica avvolgenti per tutta la lunghezza dell’auto. Ebbe un discreto successo in tutta Europa. Ingrediente principale una grande essenzialità che, soprattutto negli interni, si rifaceva alla Panda prima serie.
La Marbella gettò anche le basi per un piccolo furgone denominato Terra, e fu prodotta anche una versione Van, molto diffusa soprattutto in Spagna. La produzione della Marbella proseguì fino all’estate del 1998, mentre l’Italiana Fiat Panda durò altri 4 lunghi anni rimanendo in vetta alle classifiche delle auto più vendute, almeno in Italia.
Il primo modello nato autonomamente da Seat fu la Ibiza, uscita dalle catene di montaggio il 27 aprile 1984. La Seat passò così da sottomarchio di Fiat a marchio usato dal gruppo Volkswagen per rivolgersi ai più giovani e i più sportivi.
La Ibiza diventerà il cavallo di battaglia a cui si affiancò una 3 volumi e 4 porte:la Màlaga. La base dell’automobile, così come quella della Ibiza, era la stessa della Ronda, ed è per questo che si possono scorgere punti di somiglianza della Màlaga con la Fiat Regata, ma contrariamente a quanto viene talvolta erroneamente ritenuto, la Málaga non è la versione iberica della Regata, ma le due vetture sono due realizzazioni distinte. La Malaga era spaziosa ed economica e la produzione si è conclusa nel 1992 vendendo relativamente bene sul mercato spagnolo ma riscuotendo poco successo sui mercati esteri.
Gli appassionati e patiti, italiani e non, dialogano sul gruppo facebook dedicato alle fiat rimarchiate Seat.
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