Scontri e tensioni a Napoli durante la protesta contro la presenza di Roberto Vannacci, candidato della Lega alle elezioni europee.I manifestanti cercano di raggiungere la presentazione del suo libro, mentre la polizia cerca di mantenere l’ordine.
L
e contestazioni e le dichiarazioni di Vannacci alimentano la polemica
Punti Chiave Articolo
Proteste a Napoli contro la presenza di Roberto Vannacci, candidato per la Lega alle elezioni europee
A Napoli si sono verificati scontri tra forze dell’ordine e un gruppo di manifestanti che protestava contro la presenza del generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, durante una presentazione del suo libro.I manifestanti hanno tentato di forzare il cordone della polizia per raggiungere il luogo della presentazione del libro di Vannacci sul lungomare.
Gli slogan sugli striscioni dei manifestanti includevano frasi come “Napoli non ti vuole, fattene una ragione” e “Cacciamolo”.Durante la protesta, gli attivisti hanno lanciato “bombe d’acqua” verso la polizia e hanno acceso fumogeni colorati.
Dichiarazioni di Roberto Vannacci sulle contestazioni
In risposta alle domande dei giornalisti sul fatto che si considerasse un “personaggio divisivo” a causa delle frequenti contestazioni, Vannacci ha affermato che ciò fa parte della censura fisica e morale che esiste nel Paese e ha definito questa situazione come “la democrazia degli antifascisti”.
- “Dirsi antifascisti è come dirsi antinapoleonici”
- la Carta non impone di dirsi antifascisti
Ha invitato le persone a venire nella sala delle presentazioni per esprimere le loro opinioni, critiche e idee, e ha ringraziato le forze dell’ordine per la loro presenza.