“Non capisco l’insistenza dei tifosi”
Mario Sconcerti, giornalista ed editorialista del Corriere della Sera, ha parlato di Arek Milik, attaccante del Napoli, autore di una magistrale punizione che ha regalato agli azzurri la vittoria contro il Cagliari allo scadere del match.
Ecco l’editoriale di Sconcerti:
“È strana e andrebbe approfondita l’insistenza con cui i tifosi del Napoli chiedono ancora Cavani al loro presidente. Come se fosse nulla, come non avesse forti triangolazioni tecniche. Cavani vuol dire mandare a casa Milik che ha segnato 8 gol, più di Mertens, più di Insigne, tre meno di Ronaldo e i suoi tre rigori. In sostanza buona parte di una grande città spinge perché cambi il suo centravanti migliore. Va aggiunto che Cavani ha quasi 32 anni e Milik ancora 24. Può sembrare normale discussione tecnica, ma è un po’ come discutere se tenere Icardi o riprendere Milito. Non è mai successo. E Milik è un grande centravanti. Ho letto molte somiglianze improprie di attaccanti normali con Batistuta. Dovessi oggi trovarne una vicina, direi proprio Milik. Il quale ha permesso oggi al campionato di mantenere il suo passo monotono, la Juve con qualche salita ma anche molti infortunati, prima di tutto Cancelo. Confesso di non capire dove comincino i meriti della Juve e dove i limiti delle avversarie. Una sola è completa, il Napoli, ed è comunque lontana. Le altre sono inferiori, ma non è che in Europa funzioni meglio, nessun campionato è davvero allenante”.
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