Le visite serali spettacolarizzate ad Oplontis si terranno il 5/6/12/13 ottobre con tre turni a sera a partire dalle ore 19,45.
Torre Annunziata – Saranno quattro le serate evento agli scavi di Oplontis , nella Villa di Poppea, seconda moglie dell’Imperatore Nerone.
Il progetto è stato finanziato dalla Regione Campania e curato dalla SCABEC in collaborazione con il Parco archeologico di Pompei e il Comune di Torre Annunziata. Verrà proposto al pubblico per le prime due settimane di ottobre un appuntamento speciale, con la visita nella villa Imperiale illuminata e “animata” dallo spettacolo prodotto da Casa del Contemporaneo / Le Nuvole dal titolo “Nerone e le Imperatrici”, con testo e regia di Rosario Sparno.
Come si apprende dalla locandina dell’iniziativa, lo spettacolo porterà i visitatori alla scoperta di uno dei siti più affascinanti e preziosi dell’area archeologica vesuviana, con musica, danza e recitazione, alla scoperta di storie e miti di duemila anni fa. Il percorso si apre con una breve introduzione al sito e alla sua storia, per poi svilupparsi all’interno della Villa con gli attori che si muoveranno seguiti dal pubblico nelle antiche stanze e nei giardini, fino alla suggestiva piscina.
La villa di Poppea, inserita tra i beni che l’UNESCO ha definito “Patrimonio dell’Umanità”, è una grandiosa costruzione residenziale della metà del I secolo a.C., ampliata in età imperiale e attribuita a Poppaea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone.
Con la direzione della dott.ssa Imma Bergamasco, il sito di Oplontis fa parte del Parco Archeologico di Pompei.
Le visite serali spettacolarizzate ad Oplontis si terranno il 5/6/12/13 ottobre con tre turni a sera a partire dalle ore 19,45.
Costo del biglietto € 12
Per i possessori di Campania>artecard € 6
E’ possibile acquistare i biglietti online sul sito di Ticketone a breve oppure prenotare la propria partecipazione al numero 800 600 601 – da cellulari e estero +39 081 19737256, formalizzando l’acquisto la sera dell’evento.
E’ consigliabile recarsi al sito 15 minuti prima del proprio turno di visita.
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