Scandalo prostituzione minorile nell’Agro Nocerino: clienti dal salernitano alla Penisola Sorrentina, arrestato il presunto sfruttatore, un operatore del mercato ortofrutticolo
Un giro di prostituzione minorile dalle proporzioni gigantesche: clienti da ogni dove, dal salernitano fino alla Penisola Sorrentina raggiungevano ogni giorno l’Agro Nocerino, fra Sant’Egidio Montalbino e Pagani, per intrattenersi con baby squillo. Questo quanto sarebbe emerso dalle indagini che hanno portato in carcere uno dei presunti sfruttatori, un operatore del mercato ortofrutticolo, che avrebbe concesso un immobile di sua proprietà per gli incontri, chiedendo in cambio dai 20 ai 30 euro a prestazione. I clienti venivano adescati nei bar, tramite locandine e con annunci su internet. I colleghi del Metropolis hanno riferito che i clienti provenivano da diverse zone della Campania, tra cui Vietri sul Mare, la vicina Cava de Tirreni, l’area dei Monti Lattari e della Costa d’Amafi. Fino al Valico di Chiunzi, Tramonti, Ravello e Scala.
Ma la rete di clienti potrebbe essere addirittura più grande, coinvolgendo tutte le province della Campania. In un
documento, considerato credibile dal giudice, sono state raccolte le testimonianze dei giovani finiti nel giro. I ragazzi minorenni sono ora considerati parte offesa e il processo, frutto delle indagini del sostituto procuratore Elena Guarino, avrà inizio il prossimo 14 giugno.
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