Si tratta della multinazionale cinese Lenovo
L
enovo crolla in borsa a Hong Kong e trascina al ribasso tutte le altre società asiatiche del settore. Il crollo arriva, dopo un’inchiesta pubblicata dall’agenzia Bloomberg secondo cui l’intelligence cinese avrebbe usato dei microchip montati nelle apparecchiature di hardware vendute negli Stati Uniti per spiare il governo e le aziende americane.
Questi piccoli chip per computer sono stati inseriti in manufatti realizzati in Cina per giganti statunitensi come Amazon e Apple e potenzialmente anche per altre società e agenzie governative.
Lenovo perde il 17% sulla borsa di Hong Kong, il produttore cinese di apparecchiature per telecomunicazioni ZTE ha perso l’11,4 % e ACC Technologies il 2%.
«I prodotti elettronici realizzati in Cina possono essere considerati non protetti come risulta da queste notizie e tutte le azioni del settore sono crollate a causa di questo», ha commentato l’analista di CGS-CIMB Securities di Hong Kong Ray K W Kwok. (Il Mattino)
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