Scafati, telefonate insistenti e minacce: 30enne di origini palestinesi a processo per stalking
Ancora un caso di stalking nell’Agro nocerino-sarnese, questa volta ai danni di una 26enne di Scafati. Per il reato contestatogli, un ragazzo di origini palestinesi dovrà comparire dinanzi al giudice per la celebrazione del processo. Stando a quanto emerso, il 30enne non si era rassegnato alla fine del rapporto d’amore con la ragazza ed aveva, dunque, iniziato ad avere atteggiamento persecutori verso di lei. La sua ex fidanzata, ormai stanca dalle centinaia di telefonate, minacce ed offese, ha denunciato per stalking il suo ex.
Davanti al Tribunale monocratico di Nocera Inferiore, il 30enne palestinese dovrà rispondere delle centinaia di telefonate alla ragazza scafatese, a qualunque ora del giorno e della notte, con offese e intimidazioni, minacce e rivendicazioni di ogni tipo. I fatti sarebbero accaduti da maggio ad agosto del 2013. Il processo comincerà il prossimo 16 ottobre
I
l cd. Stalking, introdotto nel codice penale, all’articolo 612-bis, dal decreto- legge 23 febbraio 2009, n. 11 (convertito con la legge n. 38 del 2009), e successivamente modificato dal decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93 (convertito con legge n. 119 del 2013) è uno degli strumenti per il contrasto alla violenza di genere.
Nel 2017 ci sarebbero state più di 15.000 denunce, numeri che aumentano anno dopo anno.
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