Le parole di coach Gramenzi al termine di Givova Scafati – Benacquista Latina
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a Benacquista Latina rende la vita difficile alla Givova Scafati che deve impegnarsi molto per avere la meglio. Eccezionali i due americani in forza al roster laziale ma la voglia e la concentrazione della Givova Scafati riescono ad annullare lo strapotere fisco dei due.
Al termine della gara si è presentato il sala stampa l’ex coach gialloblè, ora in forza al Latina, Gramenzi ha commentato con noi questa sconfitta:
“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, dal punto di vista fisico ma non solo. Scafati è tra le prime del campionato.
Sono contento della prestazione perché comunque siamo stati alla pari con loro per lunghi tratti. Nei momenti decisivi però abbiamo commesso qualche errore di troppo, tant’è che nel momento in cui siamo andati avanti potevamo approfittarne ma poi abbiamo preso un tecnico ridando palla a Scafati. Ci sono stati dei momenti dove abbiamo peccato un po’ di lucidità e abbiamo commesso qualche errore di troppo, però obiettivamente c’era ben poco da perdere qui a Scafati per noi, tant’è che siamo venuti a fare una partita molto tranquilla da questo punto di vista, sapendo che tipo di avversario avremmo incontrato. Ora dobbiamo pensare a quello che troveremo domenica, perché per noi è uno scontro diretto con una squadra che ha gli stessi punti in classifica, noi quindi lavoriamo in funzione di questa partita. Con Pastore mi sono arrabbiato e forse anche troppo perchè non gli hanno fischiato fallo in attacco ma eravamo riusciti a recuperare palla per cui non c’era bisogno di far fallo e continuare a protestare con l’arbitro.”
Sulla partita di domenica prossima il coach ci tiene a precisare che non è decisiva, perché ci sono sette partite da giocare, e sono sette partite importanti di cui quattro da fare in casa: Siena, Casale,Treviglio e l’ultima con Roma.
“Nelle prossime sette gare tre di queste, escluso Casale, sono degli scontri diretti. Se vogliamo arrivare in alto dobbiamo fare qualche punto fuori casa, anche se con Tortona, almeno sulla carta, è più complessa, ma le altre due trasferte devono essere alla nostra portata. I play off sono un obbiettivo che vendendo la classifica è molto difficile da conquistare; la stessa poi è così corta che bisogna guardarsi anche alle spalle e non solo avanti.
Quindi pensiamo ovviamente di affrontare una di queste sette partita una alla volta, poi al termine del campionato si potrà guardare la classifica per capire com’è andato il nostro campionato.”
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