Scafati, botte alla madre e alla nonna per i soldi della droga: condannato un 21enne
Condanna a tre anni di carcere per un ragazzo di Scafati di appena 21 anni, autore di una serie di aggressioni sui suoi prossimi per avere i soldi della droga. In particolare le vittime della sua violenza sarebbero la madre e la nonna. Il ragazzo è accusato di maltrattamenti ed estorsione tentata e consumata contro i familiari. Il gup ha deciso di condannarlo a a tre anni di carcere, al termine dell’udienza preliminare, con rito abbreviato.
Le violenze e le intimidazioni contro i parenti risalgono ai primi mesi del 2017. Le continue richieste avevano messo la famiglia in condizioni di gravi difficoltà. Le somme di denaro erano dell’ordine di 10 e 20 euro alla volta, con l’obiettivo di ottenere il denaro per l’acquisto di droga.
In una circostanza, il giovane s’imbattè nello zio, fratello della madre, che giunse in casa per farlo desistere e provare a tranquillizzarlo. Fu tutto inutile.
Anche in quella circostanza, infatti, il ragazzo aggredì l’uomo con calci e pugni come già fatto con la mamma. Fu l’ultima goccia prima della denuncia, che portò all’emissione di una misura cautelare e ora, di una condanna in primo grado.
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