Sbarco di migranti nell’isolotto di Lampione nell’arcipelago delle isole Pelagie (Ag). Arrestati cinque scafisti per immigrazione clandestina.
Nel pomeriggio del 20 luglio scorso unità navali della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera hanno catturato un peschereccio tunisino che aveva sbarcato migranti sull’isola di Lampione, arrestando i cinque membri dell’equipaggio. Dopo aver ricevuto una segnalazione da personale in servizio all’Area Marina Protetta Isole Pelagie, testimone di uno sbarco sull’isola di Lampione, la Capitaneria di Porto di Lampedusa ha allertato il dispositivo di vigilanza marittima presente sull’isola, nel quale operano le unità navali della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera ed assetti aereonavali dell’Agenzia Europea Frontex*.
Una vedetta della Sezione Operativa Navale di Lampedusa ha intercettato in acque territoriali il peschereccio segnalato, impedendone la fuga e riconducendolo in porto, mentre una motovedetta della locale Guardia Costiera ha recuperato i migranti abbandonati sull’isola di Lampione.
Gli accertamenti di polizia giudiziaria, effettuati dai finanzieri di mare in collaborazione con i colleghi della Tenenza della Guardia di Finanza di Lampedusa e del locale Ufficio Circondariale Marittimo, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Agrigento, hanno confermato che era effettivamente la barca utilizzata per trasportare illegalmente i migranti.
I cinque soggetti tunisini sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, convalidato il 27 luglio dal Giudice per le Indagini Preliminari, e condotti in carcere ad Agrigento con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre il peschereccio è stato sequestrato.
* Agenzia Europea Frontex è l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, è stata fondata nel 2004 per assistere gli Stati membri dell’UE e i paesi associati Schengen nella protezione delle frontiere esterne dello spazio di libera circolazione dell’UE. Nel 2016 l’Agenzia è stata ampliata e potenziata per diventare l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, il suo ruolo è stato esteso dal controllo della migrazione alla gestione delle frontiere e le sono state affidate maggiori responsabilità nella lotta alla criminalità transfrontaliera. Frontex è ormai riconosciuta come una delle pietre angolari dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell’UE. È operativa, con oltre 1 500 funzionari degli Stati membri dispiegati contemporaneamente in tutta l’UE 24 ore su 24, sette giorni su sette).
Lampione è un’isoletta appartenente all’arcipelago delle isole Pelagie. Amministrativamente appartiene a Lampedusa e Linosa, comune italiano del libero consorzio comunale di Agrigento. L’isolotto è lungo 200 metri e largo 180, ha una superficie di circa 0,036 km2 e la sua altezza massima è di 36 metri. Geologicamente fa parte, come Lampedusa (che dista circa 18 km) della placca continentale africana, al contrario della più lontana Linosa (60 km), che fa ancora parte della zolla siciliana. I fondali della costa meridionale calano a picco mentre quelli sul versante orientale digradano dolcemente, mostrando canali di bianca arenaria scarsamente ricoperti di vegetazione. È l’isola con le rocce più antiche dell’arcipelago Pelagiano, infatti è costituita da calcari di mare basso dolomitizzate, risalenti al tardo Eocene (circa 42 milioni di anni addietro) e appartenenti alla ‘Formazione Halk El Menzel’, ampiamente conosciuta in alcuni pozzi al largo del golfo di Hammamet. L’isolotto fa parte della area marina protetta Isole Pelagie e, curiosamente, è in zona C nell’attuale regolamento di zonazione dell’Area Marina Protetta (AMP). La flora e la fauna non sono quindi soggette a totale protezione ed è consentita attività sull’isoletta. Molti uccelli migratori, in particolare gabbiani, sostano regolarmente sull’isolotto. Inoltre è presente l’endemico Armadillidium hirtum pelagicum, un crostaceo di terra.
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