Lo riporta La Repubblica
L
a squadra è tornata ieri mattina in campo al centro tecnico di Castel Volturno, dopo la notte di coppa. Perché dopo un grande trionfo, il rischio inconscio è un calo di tensione nella prossima partita. L’allenatore ha avvertito tutti dopo il 4-2 al Benfica: «Non sottovalutiamo la sfida con l’Atalanta». L’allenatore azzurro, del resto, è così: un vero e proprio rullo compressore, maniaco dei dettagli (calcistici) e del lavoro in campo. E così il menu della giornata si è arricchito di una novità: amichevole con la Primavera per chi non ha affrontato il Benfica e per coloro i quali hanno collezionato solo qualche minuto. Tutti osservati speciali per Bergamo. Manolo Gabbiadini e Lorenzo Insigne hanno lanciato segnali chiari in vista della trasferta in programma domenica alle 15 (arbitra Rizzoli): poker per il talento bergamasco che proverà ad insidiare Arek Milik, guizzo per l’attaccante di Frattamaggiore, in ballottaggio con Mertens. Sarri deciderà nelle prossime 48 ore: la prestazione con il Benfica è stata di straordinaria intensità, quindi bisognerà valutare con attenzione la condizione fisica dei singoli. Un cambio è obbligato. Raul Albiol ha alzato bandiera bianca: gli esami clinici hanno evidenziato l’elongazione al bicipite femorale sinistro. Proverà a recuperare per la Roma dopo la sosta, quindi spazio a Maksimovic. Ci sono altre candidature da vagliare: Strinic scalpita sulla fascia sinistra mentre sarà confermato Hysaj sulla destra. Il terzino ieri ha firmato il rinnovo fino al 2021 con clausola verso l’estero di 50 milioni di euro. Quella di Zielinski, invece, è di 55: il polacco potrebbe rientrare dal primo minuto (Hamsik ha chiuso la gara con i crampi) in mediana, dove punta al debutto — anche in corso d’opera — Diawara.
Lascia un commento