16 C
Castellammare di Stabia

Sarri: “Il Torino non vale questa classifica, ma noi dobbiamo vincere”

LEGGI ANCHE

Le sue parole

Q

ueste le parole di Maurizio Sarri in conferenza stampa: “Io sono contento degli obiettivi di Higuain, ma in questo momento io metto davanti a tutto la squadra. Se per raggiungere l’obiettivo, Higuain ne raggiunge uno suo, allora siamo tutti contenti. Il sogno è di vivere il Napoli in Champions, da protagonista mi sembra eccessivo”.

Domani ci sarà qualche novità di formazione? “Io rifletto tutte le settimane, ma se mi affido a certi giocatori è perchè quelli danno più garanzie. Decido ogni settimana, in un paio di ruoli resta sempre qualche dubbio”.

Alcune squadre vincono come Atletico o Leicester, meritano gli elogi, col 25-30% di possesso, ma io sono della tua idea sul piano del gioco. “Fino agli anni 80 è stato così, con le imprese di Trapattoni e poi quelle di Sacchi, due idee diverse. Si parla di un gioco in un cui alcune volte può andare bene, a volte un’idea sbagliata da parte di 25 persone diventa giusta. Ognuno pensa in base alla propria mentalità. Io se facessi una gara tutta difesa e contropiede al 30′ mi alzerei dalla panchina e me ne andrei. Non mi divertirei, e senza divertirmi sarei rimasto in banca”.

Sull’impresa del Leicester: “L’Inghilterra è un mondo a parte calcisticamente, anche i più poveri sono ricchi. Poi l’impresa è straordinaria perchè ha vinto dopo 132 anni di storia”.

“Il Napoli vuole vincere, ma non capisco perchè debba assolutamente vincere. Noi quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, ora vogliamo fare meglio. Il Torino ci ha creato difficoltà anche all’andata, ma spero che le motivazioni tangibili alla lunga possano pesare sulla partita. Il Torino è nettamente superiore ai punti raccolti, ha uno dei più bravi allenatori italiani. Ha un gioco particolare, difficile da affrontare, nonostante la classifica è una squadra con grandi motivazioni e l’ha dimostrato ad Udine. Sicuramente possono essere più liberi mentalmente, quindi potrebbero iniziare meglio. Noi dobbiamo far pesare di avere più motivazioni”.

Sacchi dice che l’unico che ha capito la strada giusta è Sarri. “Possesso palla primo Napoli, seconda la Fiorentina. Giocate utili, quindi verticalizzazioni, primo Napoli, baricentro primo Napoli, tiri fatti primo Napoli, occasioni create primo Napoli, tiri dentro subiti primo Napoli, seconda Juventus. Dobbiamo solo capire in futuro come concretizzare tutto quello che produciamo”.

E’ la partita più importante dell’anno? “I punti in palio sono sempre gli stessi, saranno due gare determinanti per il secondo posto. Noi abbiamo fatto a questo punto un campionato ottimo o straordinario, ci piacerebbe la seconda”


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare