Sarri-Spalletti, si può provare l’impresa aggancio
S
econdo La Repubblica, il terzo posto è ormai in cassaforte, per il Napoli: grazie alla decisiva vittoria dell’Olimpico nello scontro diretto con la Lazio, staccata ora di 7 lunghezze. Ma a Castel Volturno, dove gli azzurri hanno ripreso ieri pomeriggio la preparazione dopo un meritato giorno di vacanza, sono già iniziate le grandi manovre per terminare in bellezza il campionato e di conseguenza anche la stagione, con l’obiettivo categorico di fare tutto il possibile per andare a caccia della Roma. Il piazzamento sul secondo gradino del podio, al di là del prestigio per il club, assicura infatti la qualificazione automatica per la prossima edizione della Champions: dribblando la trappola del turno preliminare di metà agosto, a cui la squadra di Sarri sarebbe invece condannata dalla situazione attuale di classifica. Tentare la rimonta sulla Roma è dunque un obbligo morale e soprattutto materiale, per il Napoli: anche se i giallorossi sono avanti di 4 punti in classifica e possono contare pure sul saldo attivo negli scontri diretti, che li premierebbe nel caso di un arrivo a pari merito. Con sette giornate di campionato da giocare, però, gli azzurri sono sicuri di avere ancora qualche buona chance a loro disposizione: a dispetto di quello che al momento lasciano intendere la logica e i numeri. «Ce la possiamo fare», ha infatti promesso Marek Hamsik, lanciando la sfida ai rivali subito dopo la vittoria contro la Lazio. Crederci non costa niente, del resto. Specialmente adesso che la squadra di Sarri ha blindato il terzo posto e può permettersi di osare il tutto per tutto: sapendo di non avere più nulla da perdere. Ma è altrettanto vero che serve un’impresa, al Napoli: molto vicina al percorso netto, l’unico modo per tenere sotto pressione la Roma fino alla fine e magari spingerla a commettere qualche errore. Il testa a testa inizia sabato, con entrambe le rivali impegnate in casa: gli azzurri nel posticipo serale contro l’Udinese e giallorossi nel pomeriggio all’Olimpico con l’Atalanta, la rivelazione del campionato. È un turno potenzialmente più insidioso per il gruppo di Spalletti, sulla carta: anche se Hamsik e compagni dovranno fare a loro volta molta attenzione, visto che al San Paolo hanno commesso in questo campionato i loro peggiori passi falsi, fallendo per 6 volte (su 16 partite) l’obiettivo della vittoria. Gravissimi, in particolare, sono stati i pareggi interni con Sassuolo e Palermo, causa pricipale dell’attuale ritardo dal secondo posto. La lezione, però, dovrebbe essere servita. E il pienone previsto contro l’Udinese, grazie agli sconti voluti dalla società, aiuterà gli azzurri a affrontare il prossimo impegno con la giusta attenzione. Il Napoli deve tenere botta nei prossimi 180’, in attesa dei tre turni decisivi. Tra la 34esima e la 36esima giornata, infatti, la Roma è attesa dal derby con la Lazio, dalla trasferta di San Siro con il Milan e dallo scontro con la Juve. Sarà quello il momento per provare l’aggancio ai rivali, puntando forte sul turn over. Spalletti ha gli uomini contati, Sarri tante frecce in più nel suo arco: a partire da Milik. È l’ora di rischiare il tutto per tutto.
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