Le sue parole
Maurizio Sarri ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del match di ritorno valido per il preliminare di Champions League contro il Nizza: “Sneijder e Balotelli? Due nomi che parlano da soli, sono due giocatori che hanno una storia importante e sono abbastanza giovani per essere al top fisicamente. Possono incidere in maniera evidente, dovremo essere bravi più dell’andata nel cercare di contenerli al massimo. Il Nizza può fare bene in attacco. Insidie del Nizza? Dobbiamo scordarci del 2-0 dell’andata, non dobbiamo interpretare la partita in un modo che non è adatto alle nostre caratteristiche. Dobbiamo andare in campo per vincere la partita, perchè gestire il risultato non ci riesce bene. Il rischio è di farsi condizionare, la richiesta alla squadra è di pensare alla partita singola. Il Nizza ci crede e giustamente fa bene, il 2-0 lascia aperte un sacco di soluzioni. Sono una squadra forte, noi abbiamo sfruttato solo due occasioni all’andata. Però ci crediamo anche noi, veniamo per giocare e non per gestire. Non dobbiamo accontentarci della sola qualificazione, sarà dura per noi e per loro. Cento panchine col Napoli? Non festeggio più nemmeno i compleanni, le panchine e gli anni sembrano troppi (ride, ndr). Non guardo molto alle statistiche, mi sembra che siano buone ma spero sempre che il meglio ha da venì! Partita che vale 30-40 milioni è normale? Mi interessano più gli ultimi due aspetti, ovvero che vale la Champions League. Mi interessa il prestigio, se però lo chiedo all’amministratore magari risponde diversamente…per me non è una partita normale, sarebbe nascondersi dietro ad un dito. Può condizionare la stagione dal punto di vista mentale, una eliminazione è roba dura da digerire che avrebbe contraccolpi psicologici. Spero che questa considerazione la faccia tutta la squadra, e che dia riscontri positivi. Solo un’impressione se rispetto all’anno scorso ho iniziato con maggiori fiducie e certezze sull’organico? Penso che la squadra quest’anno abbia fatto un percorso diverso con più amichevoli, i giocatori hanno tanta determinazione per via del preliminare. L’anno scorso certi ragazzi erano giovani e li ho ritenuti meno pronti ad inizio stagione: la sensazione adesso è che mi posso fidare completamente dalla prima di campionato, è una sensazione che sento di più.Domani sarà una partita completamente diversa, il Nizza non giocherà a 5 dietro: pensare alla gara d’andata è sbagliato, il Nizza sarà più determinato e convinto dei propri mezzi. Voglio sperare che all’andata siamo stati bravi a far sembrare gli avversari meno forti, ma non può darci grandi segnali. I numeri fisici di Verona sono superiori a quelli dl 2016, la squadra è in condizione accettabile”.
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