13.8 C
Castellammare di Stabia

Sarri in conferenza stampa: “Diawara non è Marchisio, noi giovani. Non siamo l’anti Juve”

LEGGI ANCHE

Sarri in conferenza stampa

Al termine di Juventus-Napoli, Maurizio Sarri, tecnico azzurro, ha dichiarato in conferenza stampa: “I dati statistiche che ho mi dicono 4 palle gol per noi a 2. Più che le punte, anche le loro assenze ci hanno fatto arrivare a questa partita molto corti. La Juventus ci ha concesso 4 palle gol, di solito la metà in casa. Purtroppo i tre davanti giocano sempre, hanno giocato anche tre giorni fa e non abbiamo altre possibilità. Il risultato non corrisponde a quanto visto in campo, ma un errore qui lo paghi. Se lo consideri scontro diretto… senza centravanti titolare, prendendo tanti giovani. Il nostro è stato un mercato di prospettiva, nell’immediato non siamo competitivi a massimo livello. Il tempo farà il suo corso, tra un paio di anni i nostri saliranno a dismisura ed i loro forse potranno cedere per età. La società ha fatto la scelte giusta, ma senza il nove più forte del mondo e comprando 20enne non si può pensare di essere l’antijuve, ma i giovani crescono, stiamo vedendo Zielinski e Diawara, raccogliamo i frutti, ma un 19enne non può subito diventare Marchisio. Nonostante i giovani, abbiamo avuto personalità, l’anno scorso abbiamo concesso poco ma siamo stati timidi, oggi no. Ma non dobbiamo vivere ogni ko come una delusione, ma quello è il risultato di essere etichettati come anti-Juve, poi c’è anche sfortuna perchè il rinvio errato finisce sui piedi di Bonucci, ma non dobbiamo farci influenzare dalla negatività. Insigne? Era alla quarta azione che si fermava senza rientrare, facendo stretching, per me aveva finito la benzina. Reazione? Ha fatto vedere che non era contento, ma allora dovevo farlo anche io quando non ero contento della sua prova? Doveva stare zitto, domani poteva bussarmi e chiedermi le cose”. 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare