Termina la conferenza stampa
Si pensava ad un anno di costruzione, è evidente ora che non lo è più. “Per la società è rimasto un anno di costruzione, io continuo a fare il mio lavoro per ottenere il 110% dalla squadra attuale non ponendomi obiettivi ma neanche limiti”
Su Saponara: “All’andata fece una gara straordinaria, disse che le mie parole lo avevano caricato quindi questa volta non parlo”.
Quanto c’è di suo nel cammino di quest’anno dell’Empoli? “Io ho creato una squadra e una mentalità, poi lui è stato straordinario nel proseguire questo percorso”.
Higuain ha detto che sarà sempre grato a lei per questo rendimento. “Io sarò grato a lui (ride, ndr). Speriamo ci faccia vincere domani, ci servono i tre punti, domani lui sarà determinante”
Chi esce rinforzato e chi indebolito dal mercato? “Se mi dite i trasferimenti, perchè io non ne so niente. Sono contento solo che presto finirà. Noi stiamo facendo operazioni in linea ai programmi estivi, io ho sempre allenato chi mi hanno messo a disposizione”.
Il Napoli è primo grazie al gioco, l’Empoli è in una posizione straordinaria. In Italia si diceva che si sta in testa solo con altre caratteristiche. “Io dissi all’andata che l’Empoli avrebbe lottato per l’Europa e non mi sembra siano molto lontani. Hanno tanti giocatori promettenti, poi c’è Maccarone che è un trascinatore, il leader anche per i più giovani, e la società lavora molto bene. E’ una evoluzione di una squadra che era prevedibile, sono stati bravi a gestirla e migliorarla e sono una realtà importante. Lì si fa calcio vero, senza badare al nome, quindi sono contento”.
Un giudizio su Regini? “Risponderò quando sarà del Napoli, al momento è ancora della Sampdoria”.
Eder ha elogiato il lavoro oscuro di Callejon a dispetto di qualche gol. “Ha fatto 7 gol in tutte le competizioni, non gli manca nulla e sta facendo una stagione straodinaria tatticamente. Come intelligenza tattica è a livelli altissimi”.
I suoi obiettivi sono cambiati? “No, gli obiettivi che contano sono quelli della società che ha sempre parlato di un anno di costruzione. Poi internamente posso pensare quello che voglio, ma individualmente non conta nulla, conta l’obiettivo collettivo”.
Sullo scontro diretto con la Juve. “Non ci penso, poi tra un mese tutto può cambiare e la situazione potrebbe essere ache molto diversa da quella attuale”
Sarebbe un miracolo lo scudetto della Juventus in rimonta o quello del Napoli? “Non ci penso, ma la Juventus domina da anni, anche dopo 7-8 giornate era chiaro che sarebbe tornata velocemente. Poi ora sta facendo un percorso impressionante. Pensiamo solo a domani: abbiamo bisogno del pubblico che non ci negherà un grande aiuto”.
Juve e Napoli sono delle certezze. “La Juvenus è una garanzia, lo è da anni, noi non sappiamo cosa possiamo fare e dobbiamo pensare a domani e neanche a mercoledì. Sarà dura con l’Empoli, lo ripeto”
Un bilancio sul mercato? “Io non faccio nessun bilancio, la società sceglie i giocatori ed io li alleno per farli rendere al meglio. Il mio compito non è parlare del mercato”.
Ancora sull’Empoli: “Non hanno paura di niente, hanno un palleggio straordinario e 4-5 giocatori sono di livello altissimo. E’ una gara difficilissima e nelle ultime gare contro l’Empoli in 3 anni ha fatto 2 punti quindi questo lo dimostra. I ragazzi però non la prenderanno alla leggera, sanno la forza dell’Empoli”.
Renzi ha detto che il Napoli vincerà lo scudetto. “Non so quanto capisca di calcio, non comnento queste parole (ride e mostra un gesto scaramantico provocando le risate dei giornalisti, ndr)”.
Si può ancora migliorare? “Sì, un gruppo quando non cresce più significa che sta peggiorando”.
Sulle condizioni di Higuain: “S’è fermato in amichevole per uno scopo precauzionale, ma non ha problemi e s’è allenato regolarmente”.
Che emozione ci sarà nell’affrontare l’Empoli? “Sono fortemente legato a tante persone. Ad Empoli ci sono persone che mi hanno insegnato tanto, ma poi tutto questo finisce per la preoccupazione di una gara difficile. Loro hanno messo in difficoltà tutti, nelle ultime 7 trasferte hanno fatto 4 vittorie e 3 pareggi. Tra 3 anni se rileggiamo la formazione dell’Empoli capiremo che è forte perchè almeno 3-4 elementi faranno una grande carriera. Sarà dura e ci sarà da soffrire”.
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rrivato Sarri in sala conferenze TMW
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