19.5 C
Castellammare di Stabia

Sarri: “Il City è devastante: vorrei undici facce di c***o in campo”

LEGGI ANCHE

Le sue parole

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa:

“Punti deboli del City? Se bastasse applicarsi, il problema sarebbe risolto. Ma nelle ultime tre in casa in Premier League il City ha fatto 17 gol, il 7-2 contro lo Stoke può far pensare ad una vulnerabilità difensiva ma è una cazzata. E’ da agosto che non prendevano gol, è fortissimo in fase difensiva. E’ una partita difficilissima, hanno la tendenza di aggredire la palla persa e creano grande concentrazione di giocatori e superiorità. Sembra una squadra che si sbilancia ma in realtà non lo è. Ho visto roba importante, ma non le ho viste tutte per non rovinarmi tutte le serate (ride, ndr). Ho visto roba che si vede raramente, forse ogni decennio. Lo ritengo la più forte d’Europa”

“Cambi di formazione? Magari non ce ne saranno…Diawara e Zielinski? Nelle ultime sei l’ultimo entrato con continuità è Rog, Piotr solo in quattro. Rog è tenuto in considerazione”

“In tutti questi anni la sensazione di forza del Manchester City non me l’aveva mai data nessuno, manco il Real Madrid. Per deformazione mentale mia, ogni volta che vedo un avversario penso che i miei potrebbero metterli in difficoltà. Il Manchester è devastante, i numeri lo confermano ampiamente. Ma se vogliamo diventare grandi dobbiamo pretendere di poter fare risultato”

“Cambiare qualcosa? Mi piacerebbe morire da vivo, non da agonia che dura da 7-8 anni. Se la squadra è fortemente voluta dal punto di vista tattico come il City, straordinaria tecnicamente e con accelerazioni devastanti in un buon periodo mentale. L’aspetto tattico è una masturbazione mentale, c’è da fare solo il nostro calcio sapendo che probabilmente possono avere qualcosa in più di noi. A livello tecnico e d’accelerazione possono avere qualcosa in più, se bastasse cambiare atteggiamento tattico per controbattere, le squadre forti nel calcio non sarebbero esistite. Ai miei chiedo di non aver paura, ma solo il giusto timore degli avversari perchè dà capacità di sofferenza perchè ti aspetti di soffrire. La paura ti banalizza invece. Vogliamo applicazione difensiva, vorrei undici facce di cazzo che pensano di poter palleggiare col City. Dobbiamo avere una sana follia, altrimenti resteranno i più forti”

“Possibili cambi di formazione e le parole di Guardiola? Pep devo solo ringraziarlo, ci ha fatto dei complimenti che vengono da quello che è indubbiamente l’allenatore più forte al mondo. 25-30 anni fa il calcio fu segnato da Sacchi, tra qualche anno ci renderemo conto di quanto è stato fondamentale la svolta di Guardiola. Segnerà la storia del calcio, se ci fa i complimenti non ci fa che piacere. Non dobbiamo avere tanti secondi pensieri, se facciamo due cambi e non siamo competitivi allora la rosa non è competitiva: credo che si possa giocare con una certa continuità, non pagheremmo adesso il giocare spesso. Sarebbe ottimale il contrario, ma non farei calcoli: vedremo domattina chi ha recuperato, senza pensare alla partita successiva”

“In chiave qualificazione credo che la gara di domani sia la meno importante, il City è di un altro livello e potrebbero diventare determinanti le partite con Shakhtar e Feyenoord. Se poi si rubano punti al City ci si mette in una posizione di vantaggio. Domani rappresenteremo l’Italia tre giorni dopo aver giocato con la Roma, e tre giorni prima dell’Inter…qualcuno in Lega ha sbagliato i criteri dei calendari. L’ultima giornata sarà decisiva per noi, magari la Juventus sarà qualificata, e ci sarà Napoli-Juventus…dimostra ancora di più quanto siano inadatti in Lega. Approccio mentale dei miei? Se vogliamo diventare forti, dobbiamo giocare le grandi partite e non accontentarci: a livello inconscio però la testa funziona diversamente, se uno si sente più adatto per altro allora l’applicazione cala”


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Spider Ripa: “Juve Stabia – Brescia? Bisogna conquistare punti. Adorante? Sarà fondamentale per la salvezza”

L'ex attaccante delle Vespe analizza il momento della squadra di Pagliuca e guarda al futuro con ottimismo
Pubblicita

Ti potrebbe interessare