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Sarri: “Ci stiamo avvicinando alla Juve. Tridente leggero? Con loro siamo più pericolosi”

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Sarri: “Ci stiamo avvicinando alla Juve. Tridente leggere? Con loro siamo più pericolosi”

Ai microfoni di Rai Sport, è intervenuto il tecnico azzurro Sarri, il quale ha dichiarato: “Grande partita, abbiamo fatto tre gol contro una squadra che subisce poco ma non siamo riusciti ad arrivare in fondo all’impresa. Un pizzico di rammarico ci rimane perché alla fine i venti secondi di Torino, in cui si poteva passare dal 2-2 al 3-1, pesano. Sono stati due episodi che hanno inciso tanto nel doppio confronto. Qualche episodio fortunato o quantomeno non sfortunato serve. La sensazione è che ci stiamo avvicinando alla Juve. Per noi aver messo in difficoltà la Juventus in entrambe le partite è motivo di soddisfazione. La sensazione è che possiamo batterli sempre nella partita singola. E’ passata sicuramente una grande squadra, quella che vince da sei anni, ma noi non abbiamo fatto peggio di loro. Bisogna finire un percorso di crescita nella testa, nella personalità, nella tattica. Commettiamo troppi errori individuali, ma a livello complessivo siamo cresciuti molto. Abbiamo messo in difficoltà la Juventus due volte su due, malgrado i cambi di formazione, malgrado la squadra più giovane. Poi, che la Juve sia una società forte sotto tutti i punti di vista si sa. Non è che soltanto il Napoli non riesce a raggiungere la Juventus, ma nessuno ci riesce”.

INSIGNE-MERTENS-CALLEJON- “Sono continuamente pericolosi quei tre. Milik ha fatto bene nella prima fase, poi il gol subito ha pesato mentalmente, in quella fase è calata tutta la squadra. Ma in questo momento la soluzione con tre giocatori rapidi è quella che ci fa rendere al meglio”.

SU HIGUAIN“E’ stato l’Higuain che l’anno scorso ho visto per una trentina di partite. Quando si esalta è un giocatore che può fare la differenza, ma questo era chiaro anche prima della partita di stasera. Ho avuto la percezione che tutta la Juventus avesse un pizzico di cattiveria in più. Esser stati messi sotto così li avrà pungolati nell’orgoglio”.

SU INSIGNE- “Comincia ad avere l’età giusta per essere maturo. E’ un talento assoluto, nel panorama del calcio italiano in questo momento è il più talentuoso. Nelle stagioni scorse ha avuto qualche alto e basso, mentre negli ultimi 5-6 mesi è impressionante per la continuità. E’ destinato a diventare un grande, spero che resterà tutta la carriera al Napoli”.

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