Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, ci sono almeno tre motivi per ritenere che Maurizio Sarri l’anno prossimo sarà ancora l’allenatore del Napoli: il primo di tutti è rappresentato dal tipo di contratto, depositato in Lega con una serie di clausole che di fatto blindano il patron azzurro. Cinque anni la durata del contratto, entro il 30 aprile società e allenatore si incontreranno. Se Maurizio Sarri decidesse di interrompere l’esperienza napoletana, dimettendosi, dovrebbe cercare un accordo con De Laurentiis per i successivi quattro anni. In teoria il Napoli potrebbe bloccare il tecnico per l’intera durata delle opzioni contrattuali a meno di pagamento di penali o accordi da discutere. Un contratto, dunque, diverso da quelli che avevano legato gli allenatori precedenti al club azzurro.
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