Le sue parole
Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di TV Luna: “Questo premio rappresenta una persona straordinaria. E’ un premio ambito, mi fa piacere riceverlo per il nome che porta. Rassegnazione? Noi abbiamo fatto benissimo contro l’Inter, abbiamo tenuto il controllo e il fatto che non vincerla ci ha delusi vuol dire che ci stiamo abituando e stiamo abituando tutti ad imprese straordinarie. Prigionieri dello spettacolo? Noi non siamo prigionieri, abbiamo una strada da seguire. Non vinciamo partite non giocate bene per caratteristiche e forse anche per mentalità, ci piace vincere bene. I tifosi? Il rapporto tra il San Paolo e noi è incredibile, entrare nello stadio e vedere quegli striscioni è emozionante, sono in debito con i tifosi. L’unico modo per sdebitarmi è dare il massimo fino all’ultimo giorno. Contratto? Vedremo se ci sono le condizioni, il mio amore per questo pubblico è tale che voglio dargli il 100%, altrimenti lascio. Scontro diretto? Non so se sarà decisiva, vedremo come ci arriveremo. Lottare contro una squadra che vuole salvarsi, oggi, è difficile. Basta un momento di flessione per perdere lo scudetto. Hamsik? Domani ci saranno accertamenti, non sembra una cosa grave ma nemmeno una cosa da due giorni. Semplici? Lo incontro spesso, ci prendere un caffè. Reina? E’ straordinario, lo sanno i napoletani. Darà il 101%. Allegri? Ci ho preso un caffè, lo rifaremo. Astori? Lo stavamo tesserando, poi ci furono problemi con i diritti d’immagine e tutto saltò. Mi chiamò e mi spiegò perché disse no ed ogni volta che ci siamo affrontati abbiamo parlato. Un ragazzo straordinario”.
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