15.8 C
Castellammare di Stabia

Sarri a SKY: “Abbiamo dominato nonostante i nostri attuali limiti”

LEGGI ANCHE

“I ragazzi erano abbattuti ma non è giusto, abbiamo fatto una grande partita. Non voglio contraccolpi”

Maurizio Sarri, dopo la conclusione del match tra il Napoli e la Juventus, è intervenuto ai microfoni di SkySport per parlare della gara persa dai suoi.

C’è il rischio che sia un pò troppo corto questo Napoli e quindi non ci sia l’opportunità di un piano B. E’ d’accordo?
“E’ inutile piangersi addosso. La situazione in questo momento è questa e dobbiamo far bene così. La squadra ha fatto una grande partita con un neo, che i tre davanti adesso non sono brillantissimi e quindi non si riesce a trasformare tutta la grande supremazia che abbiamo avuto nei confronti di una grande squadra come la Juventus. Se davanti avessimo avuto la brillantezza di 20 giorni fa, la partita probabilmente finiva in un altro modo. Insigne ha un’infiammazione al pube che lo tormenta da quando è tornato dalla nazionale e Mertens sta giocando a livelli altissimi a cui non era abituato dopo l’infortunio di Milik. Stiamo pagando solo questo”.

Questa era stata presentata come la partita più importante dell’anno, ora la partita più difficile sarà quella di assorbire una sconfitta che sposta qualcosa in classifica che forse può minare qualche convinzione. Come la vede?
“Noi non abbiamo la presunzione di pensare che siamo superiori alle altre squadre, sappiamo benissimo che ce ne sono altre anche più attrezzate di noi e quindi ci resta la soddisfazione di nove mesi di imbattibilità e in campionato la partita è stata fatta mettendo sotto la Juventus sul piano del gioco che con i limiti di cui vi stavo parlando prima dobbiamo trovare solamente perchè abbiamo giocatori di talento che ritroveranno sicuramente i loro guizzi e le loro azioni individuali in velocità e non ci saranno grandi ripercussioni”.

La prima volte che Higuain venne a Napoli disse che era ‘un figlio che mi ha fatto un pò arrabbiare’, oggi l’ha fatta arrabbiare più del solito per l’atteggiamento in campo più che per il gol?
” Il pubblico napoletano lo becca un attimo, secondo me anche ingiustamente, perchè fin quando è stato con noi si è comportato benssimo, ha fatto benissimo. Potrebbe evitare di rispondere al pubblico, però se si parla di calcio lui è un fuoriclasse assoluto che probabilmente se stasera giocava con noi, parlavamo di 1-0 per noi”.

Anche Allegri l’ha fatta arrabbiare quando ieri ha fatto quel discorso sulle sue strategie, sui campi, sui calendari?
“Io penso che scherzasse, perchè se l’ha detto seriamente ha perso la testa. Non penso che stia la mattina a sentire quelle che sono le disquisizioni. Io sono innamorato del calcio e non riesco a fare a meno di dire cosa non va nel nostro calcio. Purtroppo qui passa tutto come una lamentela, ma io certe cose le dico solamente quando vinco, quindi non ho motivo di lamentarmi. Però, andando in giro per l’Europa vedi paesi che si possono definire, calcisticamente di categoria inferiore alla nostra che ti presentano degli stadi e dei terreni di gioco che ci fanno vergognare. Se in 15 anni siamo passati dall’essere il movimento più importante in Europa ad esserne uno secondario ci si deve porre delle domande. Questa sera mi ha dato una tristezza infinita vedere Grigi contro gialli”.

E’ vero che Insigne non stava bene già dall’inizio del secondo tempo?
“Non stava bene, però vista la situazione che si era venuta a creare in campo tiratori da fuori come Zielinski e Insigne poteva essere importante anche se ormai non aveva più un grande dinamismo e una grande mobilità. L’ho tenuto dentro qualche minuto in più per questo motivo visto che loro avevano due linee, una al limite dell’area e una sul dischetto del rigore, avere due giocatori che da fuori ti possono trovare la soluzione poteva essere, per noi, importante”.

Rispetto agli anni scorsi il Napoli ha una grande maturità, sia nel gioco che a livello psicologico. Questa maturità può servire a superare una sconfitta come questa, dopo che la gara è stata dominata per 70 minuti?
“La partita l’abbiamo dominata sul pian del gioco con i limiti che abbiamo detto e vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Io ho già parlato con loro a fine partita e appena ho visto qualche testa bassa e qualche sguardo abbattuto non mi sembrava giusto. Abbiamo messo sotto la Juventus, abbiamo fatto un’ottima partita. Non c’è motivo di abbattersi”.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare