Capre e tori invadono il convento del Santuario Madonna della Libera di Castellammare , i francescani si barricano per salvare i fedeli e lanciano l’allarme: “A rischio stagione matrimoni”
Accade a Castellammare.
La celebrazione delle nozze nel Santuario Madonna della Libera di Castellammare vengono messe a rischio da una vera e propria invasione di tori, mucche e capre. Questo l’allarme lanciato da Padre Ronga che dice: “Da mesi chiedo aiuto all’Asl, gli animali spaventano”
Gli animali incustoditi che scendono dai monti e scorazzano nei prati del santuario senza alcun pastore che se ne prenda cura, spaventano e mettono in fuga i fedeli vuoi per la paura che per le scie di escrementi che lasciano in giro rovinando così la festa alle coppie di sposi che scelgono questo luogo molto richiesto per la bellezza della piccola chiesa e dei suoi affreschi dei Benedettini del X secolo, con una posizione privilegiata, in cima al monte Cataldo, e la vista panoramica sul Golfo.
Da ieri, quindi, padre Vincenzo Ronga ha apposto catene e recinzioni leggere per sbarrare agli animali le scale, il cortile e i luoghi di preghiera frequentati dai fedeli.
“Nessuno ci aiuta”, lamenta il padre Guardiano
“Sono mesi che chiedo l’intervento di Asl, autorità locali, e l’aiuto degli abitanti nostri vicini, ma troviamo disinteresse e ostilità diffusi .
Ogni giorno siamo costretti a un superlavoro per ripulire le scale e tutto intorno dagli escrementi che abbandonano gli animali. Due giorni fa una capra è entrata in chiesa e ha ridotto il pavimento a una stalla. Questo è un luogo di ritiro spirituale, qui si prega, ma da un po’ di tempo anche i fedeli temono di raggiungere l’eremo.
Ci troviamo costretti a sbarrare i cancelli, almeno negli orari di chiusura del Santuario”.
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Cristina Adriana Botis / Redazione Campania
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