Maltempo su Santo Stefano! Arriva una nuova perturbazione: tra le giornate di Santo Stefano e lunedì 27 il maltempo torna protagonista sull’Italia. Piogge più forti sul Centro tirrenico, in Campania, in Emilia Romagna e basso Veneto, NEVE soltanto in montagna (Appennini). Temperature in deciso aumento. Fine Dicembre e Capodanno: fino al 28 la terza perturbazione abbandonerà l’Italia interessando ancora parte del Centro e il Sud, poi tornerà l’anticiclone africano, ma anche tantissime nebbie.
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tiamo parlando ormai da diversi giorni di un tempo che cambia nell’ultima parte di questo 2021. E oggi arrivano le conferme con gli ultimi aggiornamenti meteo in vista della prossima settimana: dapprima dovremo fare i conti con il terzo attacco perturbato, specie lunedì 27, con il rischio pure di nevicate, poi però la tendenza è per un ritorno a dir poco clamoroso, quello dell’anticiclone africano.
Dando uno sguardo allo scacchiere europeo possiamo vedere come nel corso di lunedì 27 dicembre una nuova perturbazione, la terza consecutiva, sospinta da correnti molto umide e instabili di origine atlantica, farà il suo ingresso perentorio nel cuore del Mediterraneo. Successivamente, questa depressione si approfondirà sul mar Tirreno innescando una fase di maltempo, anche a causa dei forti contrasti termici che si verranno a creare. Ci aspettiamo quindi piogge battenti a partire dalle regioni nordoccidentali in estensione poi a tutto il resto del Paese ad esclusione dell’estremo Nordest.
Attenzione in particolare su Liguria e regioni tirreniche dove non escludiamo il rischio di forti temporali accompagnati anche da intense raffiche di vento, con il Libeccio che soffierà ad oltre 50 km/h lungo i litorali di Toscana, Lazio e Campania. Tornerà anche la neve sulle Alpi con fiocchi a partire dai 1000 metri di quota nelle principali località sciistiche di Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia occidentale.
Martedì 28 dicembre il vortice ciclonico farà sentire ancora i suoi effetti specie al Sud dove saranno possibili nuove piogge anche a carattere temporalesco con nevicate sugli Appennini oltre i 1600/1700 metri di quota.
Poi, nel corso della seconda parte di settimana, specie da mercoledì 29 dicembre, la novità che emerge oggi riguarda il clamoroso ritorno dell’anticiclone africano che potrebbe influenzare il tempo sull’Italia, regalando una maggiore stabilità atmosferica su gran parte delle regioni, anche con temperature massime fin verso i 16/17°C specie nelle città del Centro Sud.
Vi terremo aggiornati.
Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! – Meteo / Crisina Adriana Botis / Redazione
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