Operazione di controllo condotta dai carabinieri
Lavori di edilizia privata senza autorizzazione, due sequestri all’interno della zona rossa a Sant’Anastasia. Denunciati in entrambi gli episodi i responsabili per abusivismo edilizio e violazione dei vincoli paesaggistici dell’area ricadente nella zona rossa a rischio Vesuvio.
L
’operazione di controllo, e successivo sequestro, è stata fatta questa mattina dai carabinieri della stazione Parco di San Sebastiano al Vesuvio, al comando del maresciallo Giorgio Iodice. I militari, a seguito di alcune segnalazioni hanno attenzionato le aree ‘a rischio’ giungendo, infine, ad un’ispezione sul posto dove hanno riscontrato lavori edili abusivi. Il primo blitz all’interno del cantiere in via Donizetti, zona alta del territorio, dove i carabinieri forestali hanno riscontrato che gli operai stavano eseguendo lavori per la realizzazione di un capannone di circa 70 metri quadri: il manufatto, per il quale ai militari non è stata dimostrata alcuna autorizzazione da parte del proprietario, era in ferro e lamiere ed era stato portato quasi a termine.
Il successivo controllo poco dopo, in via Romani, zona a valle territorio. All’interno di un fondo privato i carabinieri al comando del maresciallo Iodice, hanno verificato la realizzazione abusiva di un manufatto di circa centro metri quadri: anche in questo caso il committente non aveva alcuna autorizzazione da parte degli uffici tecnici comunali. Ulteriori indagini dovranno, inoltre, verificare se i proprietari dell’area in via Romani fossero a conoscenza della realizzazione abusiva del manufatto che vi stava realizzando. In entrambi i cantieri sono stati posti i sigilli affidando la custodia giudiziaria ai rispettivi responsabili dei lavori.
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