Con un accordo stipulato con la Prefettura di Messina, Sant’Alessio Siculo ha avviato un programma di sicurezza per le spiagge (foto).
Ieri eravamo a Sant’Alessio Siculo – bel paesino balneare-turistico sulla costa jonica messinese vicino Taormina, caratteristico anche per il suo omonimo Capo – invitati all’inaugurazione di una mostra dedicata alla Patrona del Paese, la Madonna del Carmine e alla rispettiva tipica processione a mare, i cui festeggiamenti si tengono ogni 16 luglio.
La mostra si è tenuta nella Villa comunale Genovesi in una delle stanze con apertura di rimpetto all’entrata dal lungomare al piccolo parco attiguo.
Abbiamo così conosciuto e intervistato la nuova assessora del Comune, Virginia Carnabuci, con delega al Turismo, Spettacolo e Cultura, chiedendo quali sono i programmi per lo stimolo dei settori di cui si occupa e in particolare abbiamo domandato anche di alcuni cartelli che avevamo notato durante il pomeriggio posti lungo tutti gli accessi alla spiaggia nonché delle persone, uomini e donne, con delle magliette con dietro scritto “ispettori ambientali”.
Sul primo aspetto l’assessora ci ha detto che, nei limiti della ristrettezza finanziaria in cui si trovano notoriamente tanti Comuni e in particolari quelli piccoli, difficoltà accentuata pure dalla contrazione economica causata dalla globale epidemia del nuovo coronavirus e conseguente ‘lockdown’, sta comunque coinvolgendo le associazioni locali e anche dei paesi limitrofi, affinché si sviluppino dei programmi comuni e condivisi, sensibilizzando pure i cittadini, villeggianti e turisti.
A cominciare dal far rivivere la libreria comunale nella quale si annoverano circa 50 mila testi cui alcuni antichi. Poi organizzando serate estive a tema, dalle tradizioni, alla letteratura, all’arte, alla storia e scienza. Nel parco della Villa al riguardo è stato anche realizzato un piccolo soppalco per tali eventi.
E ci diceva ancora l’assessora, si vuole rivalorizzare vecchie trazzere che una volta collegavano la costa al confinante promontorio e dalle quali si godono panorami unici della Riviera Jonica Messinese, dei suoi monti Peloritani, dello Stretto, delle Calabrie, del mare Jonio e di albe e tramonti mozzafiato, nonché una volta raggiunta la cima, anche dell’Etna e dell’Entroterra jonico messinese con vista a di Taormina, Catania e in particolari giornate terse anche di Siracusa.
Inoltre vorremmo, ha continuato la Carnabuci – con un progetto, denominato “Blu Mobility Sant’Alessio 2021″ che abbiamo presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Dipartimento Generale per lo sviluppo del territorio – migliorare l’accessibilità e l’attrattività di siti di interesse turistico di particolare pregio storico e culturale, attraverso la mobilità sostenibile e il trasporto integrato, tramite l’installazione di stazioni bike sharing, servizi informatici, forniture mini car elettriche e e-bike
Sui cartelli posti lungo la spiaggia ci ha spiegato che il Comune di Sant’Alessio Siculo ha stipulato con la Prefettura di Messina un protocollo per il progetto “Spiagge sicure” che prevede tutta una serie di interventi di formazione che riguardano in modo particolare quest’anno il covid-19. Una parte di questo progetto prevede la sicurezza e la segnaletica attraverso l’informazione. Per cui il primo step prevede la cartellonistica.
Anzi, ci precisava l’assessora Virginia Carnabuci che oggi (ieri per chi ci legge) 16 di luglio avevano iniziato a collocare presso tutti i varchi e gli accessi alle spiagge libere la relativa segnaletica che indica ai bagnanti che usufruiscono delle spiagge libere come utilizzare l’arenile, le regole da rispettare e chiaramente i divieti che impone la Prefettura a seguito dell’ultimo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) che riguarda anche la fruizione degli spazi comuni e in particolar modo in questo caso le spiagge. Nei prossimi giorni, ha continuato l’assessora, procederemo con tutti gli altri interventi di questo progetto che abbiamo concordato con la Prefettura. Ci sono già in giro gli ispettori ambientali che si occupano della vigilanza e oggi (ieri per chi ci legge) segnaleremo l’inizio della loro presenza e attività a tutti i cittadini, villeggianti e turisti in modo che le persone possano orientarsi. La presenza di questi ispettori garantirà che ci sia una vigilanza sulle spiagge, ma anche un servizio di informazione per chi ha bisogno di orientamento relativo alla fruizione di questi spazi comuni.
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