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Santa Teresa, Sant’Alessio e la Vallata dell’Agrò (ME), puntano sullo svincolo A18

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l Sindaco di Santa Teresa (ME) ha annunciato che si va avanti con lo svincolo A/18 Val d’Agrò. Altrettanto il sindaco di Sant’Alessio (ME)

Santa Teresa, Sant’Alessio e la Vallata dell’Agrò (ME), puntano sullo svincolo A18
LE INTERVISTE

“Non sono solo i nostri concittadini di Santa Teresa, ma credo tutto il Comprensorio jonico degli otto comuni della Valle dell’Agrò che considerano di valenza strategica questo svincolo autostradale, un’opera sovra-comunale” ha dichiarato in una intervista il Sindaco di Santa Teresa di Riva Danilo Lo Giudice e deputato all’ARS (Assemblea Regionale Siciliana).

“Per il progetto definitivo si è entrati più nel dettaglio. Ci sono scadenze con alcune criticità, tra cui l’indizione della conferenza di servizi per l’acquisizione dei pareri. Ovviamente il Comune di San Teresa sarà il soggetto attuatore e si occuperà della verifica e della validazione delle procedure. Per la variazione del progetto siamo entrati nei dettagli con l’interlocuzione del Consorzio Autostrade Siciliane perché, come sappiamo, il CAS è il concessionario dell’autostrada, quindi è comunque necessario stilare un accordo di programma che abbiamo già predisposto e presentato al predetto Consorzio nella riunione di venerdì” ha spiegato Lo Giudice.

“È chiaro che si tratta di un’opera importante e strategica, quindi i tempi sono sicuramente lunghi, ma noi contiamo di avere la disponibilità del CAS come pure della Città Metropolitana di Messina anche per recuperare le risorse mancanti, poiché l’opera da un punto di vista proprio di importo ha subito delle variazioni in aumento rispetto a quelle dello studio di fattibilità originario. Ricordo che l’infrastruttura era già stata finanziata con i fondi del Master Plan e dall’interlocuzione con il Ministero, pare che ci siano, diciamo, dei riscontri positivi, per cui andiamo avanti con tanta determinazione per realizzare un’opera che è destinata a cambiare il volto alle nostre comunità” ha concluso il sindaco e deputato all’Ars Danilo Lo Giudice.

Anche il Sindaco di Sant’Alessio Siculo (ME), Giovanni Foti, in una precedente occasione aveva reso un’intervista di sentita aspettativa socio-economica in merito a tale svincolo “Svincolo e ferrovie sono due opere che daranno slancio a tutta la Vallata. Non c’è dubbio che lo svicolo autostradale è uno dei tasselli importanti dello sviluppo del territorio”.

Ci siamo occupati in passato dello svincolo Val d’Agrò sulla A18, l’ultima volta il “04/12/2020 Svincolo A18 Val d’Agrò, tra Santa Teresa e Sant’Alessio (ME), completato il progetto definitivo”.

LA SITUAZIONE DEI LUOGHI

I Comuni di Santa Teresa di Riva e di Sant’Alessio Siculo si trovano sul litorale Jonico messinese, tra Messina e Taormina (più vicini a quest’Ultima) e su di essi confluiscono le strade interne che collegano gli altri sei paesi dell’entroterra: Forza D’Agrò, Limina, Roccafiorita, Antillo, Casalvecchio e Savoca, tutti poi con rispettive frazioni più o meno popolose.

Complessivamente tutte queste località hanno, nel periodo invernale, una popolazione di circa 20 mila abitanti che durante i fine settimana, oppure nelle festività natalizie e pasquali e particolarmente durante il periodo estivo, si raddoppia e anzi ad agosto quasi si triplica.

Ciò con tutti gli immaginabili intasamenti viari e logistici conseguenziali, in quanto l’unica strada carrabile sulla costa è rappresentata dal budello della SS114 risalente a oltre mezzo secolo addietro, i cui margini sono da tempo interamente costruiti, come d’altra parte si usava una volta, sicché, a meno di non sventrare le abitazioni delle località attraversate da questa carreggiata statale, non c’è modo di potere fare transitare contemporaneamente, in senso opposto, un mezzo pesante insieme ad un’autovettura.

Infatti, per potere permettere quanto meno il transito a senso unico, si sono dovuti sacrificare alla circolazione dei veicoli i panoramici lungomari di entrambi gli abitati, Sant’Alessio e Santa Teresa.

Più di una volta tra l’altro, in presenza di intense intemperie, la costipata Strada Statale 114 è rimasta bloccata anche per più giorni in entrambi i sensi di marcia, senza la possibilità di altre vie di sbocco e con essa di conseguenza tutto il comprensorio.

Anche per questo c’è urgenza affinché si realizzi tale svincolo, prima infatti che accada qualche drammaticità in mezzo alle case, le quali sono pure confinate tra il mare e la ferrovia (della quale ultima si attende ancora la realizzazione del doppio binario tra Taormina e Messina).

Quest’opera avrebbe pertanto anche una importante finalità logistica, poiché sarebbe un punto di uscita dell’Autostrada Messina-Catania, tra Taormina e Messina, che disporrebbe di preesistenti ampi spazi attrezzabili per il collocamento di strutture di pronto intervento e mezzi di emergenza e sicurezza, in quanto la Vallata dell’Agrò è l’unico luogo nella Riviera Jonica messinese che gode di questi slarghi.

VIABILITÀ, SVILUPPO, LAVORO E SICUREZZA

Lo svincolo autostradale Val d’Agrò sull’A18, tra Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, rappresenterebbe quindi un volano di celerità viabile, sviluppo economico, turistico, commerciale, occupazionale e sicurezza abitativa, in un’area, quella della Vallata dell’Agrò e rispettivo litorale che non vede opere pubbliche importanti dalla costruzione dell’A/18 nel 1969.

Adduso Sebastiano

(tutte le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

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