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Castellammare di Stabia

San Leonardo, ok ai pazienti in barella. E’ scontro tra Marziani e i sindacati

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Pazienti in barella con il via libera della Direzione Sanitaria del San Leonardo. Pochi i posti letto rispetto al numero di malati che ogni giorno arrivano in ospedale a Castellammare con problemi da affrontare d’urgenza. Saverio Marziani decide lo stop al parcheggio per tre o quattro giorni nel Pronto Soccorso e al trasferimento nei reparti sempre in barella. Una scelta che ha innescato un braccio di ferro con i sindacati. Per trovare un accordo domani è previsto un incontro tra il direttore sanitario e le organizzazioni sindacali. Secondo le nuove regole, varate il 24 ottobre, i medici che hanno assistito il paziente nel Pronto Soccorso sono tenuti entro le 6-8 ore dall’arrivo in ospedale a cercare posti letto liberi in altre strutture campane. Se non esistono soluzioni alternative o lo stesso paziente rifiuta il trasferimento in un’altra struttura a questo punto si attiva il ricovero in barella a cui deve acconsentire firmando una sorta di accettazione. “Trasferire in reparto, anche in barella, un paziente che ha bisogno di cure per me è di fondamentale importanza. In questo modo riusciremo ad evitare che i malati restino in Pronto Soccorso anche giorni interi, dove non possiamo assisterli come dovremmo”. Ma le sigle sindacali non sono d’accordo. Anche se il fronte della protesta non usa gli stessi toni, hanno proclamato lo stato di agitazione Antonio Cascone e Carmine Esposito della Fsi e Michele Costagliola della Nursing Up e Gennaro Iovino con la Cisl che chiedono l’immediata sospensione del provvedimento: «A fronte delle prestazioni aumentate, di operatori logorati da anzianità, stress e patologie correlate, si ritorna alla medievale logica delle barelle – scrivono i sindacati – ritenendo procrastinabile l’apertura dell’O.B.I.  e dei reparti chiusi. Una decisione che aggrava la perenne emergenza di personale.» Decisivo in questo processo, è proprio l’O.B.I ovvero le stanze di osservazione breve intensiva, un’area che al piano terra del San Leonardo stanno approntando da mesi e che fu aggetto anche della visita di De Luca nel luglio scorso e che forse sarà finalmente pronta per fine anno. Nelle nuove stanze dovrebbero essere ricoverati proprio i pazienti stabilizzati in pronto soccorso, sei posti letto in più che potrebbero agevolare di molto la procedura dei ricoveri ed evitare l’uso delle barelle. In attesa dell’incontro di domani la Cgil con Enzo Celotto è alla ricerca di una soluzione condivisa: “Siamo in attesa della riunione di domani con la direzione sanitaria per capire meglio le disposizioni. Conosciamo la direttiva del Governatore De Luca, ma è anche vero che spesso in ospedale si fa ricorso alle barelle visto l’ingente numero di accessi che ogni giorno ci sono in Pronto soccorso, auspichiamo un’organizzazione interna più efficace che risolva il problema.»

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