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el corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione, abbiamo avuto il piacere di sentire il collega Salvatore Di Salvo del giornale “La Sicilia” per fare il punto della situazione e presentare al meglio il match di sabato tra Sicula Leonzio e Juve Stabia. Ecco le sue dichiarazioni:
“Sicula Leonzio- Juve Stabia è un ritorno al passato, le due squadre non si incontrano dal 1993, anno in cui entrambe furono promosse in C. Ora si affrontano di nuovo e dispiace che non si giocherà al Nobile di Lentini. La Lega ha vietato alla società di patron Leonardi di utilizzare lo stadio della propria città. Lo stadio è vecchio stile e va ammodernato, altrimenti la Lega non darà il nullaosta. Ha fatto giocare le prime gare al Nobile prima di costringere i bianconeri ad emigrare a Catania, dove si disputerà la gara con le vespe. La Leonzio ha fatto un mercato di buon livello, la rosa allestita è di qualità, sono arrivati tutti giocatori nuovi rispetto alla passata stagione. La società ha fatto una cavalcata pazzesca che l’ha portata nel calcio che conta nel giro di pochissimi anni. Quest’anno sono arrivati giocatori forti come ad esempio Arcidiacono o Marano, ex Stabia, ed ora si aspettano i risultati che finora, però, sono stati altalenanti. La vittoria con il Matera e il pari di Trapani non sono stati poi seguiti da altri buoni risultati da parte dei ragazzi di Rigoli. Va rivista un po’ la difesa che ha mostrato qualche crepa finora. Lo staff sta preparando al meglio la gara di sabato al Massimino contro la Juve Stabia. La gara inizierà alle 14.30 e si giocherà, purtroppo, a porte chiuse. Sia i tifosi, che lo staff, stanno pressando affinchè i tifosi possano tifare i propri beniamini. E’ molto triste far giocare a porte chiuse una partita che non si disputava da anni. I lentinesi e i catanesi sono in ottimi rapporti e non capisco il perchè si giocherà a porte chiuse. Tra l’altro, la settimana prossima, si giocherà Catania- Sicula Leonzio e non ci saranno le porte chiuse: misteri del calcio. I tifosi bianconeri hanno tanta voglia di calcio dopo alcuni anni bui e davvero è insensato negargli la possibilità di incitare la propria squadra del cuore. Nelle prime due gare in casa c’è stata una grande risposta da parte dei tifosi, i quali vogliono ringraziare la società che tanto ha fatto bene per la Sicula Leonzio. La formazion? Rigoli ha utilizzato spesso il 4-3-3, suo modulo di base. Nella rosa spiccano sicuramente Arcidiacono, Esposito, Gammone e Marano, Davì, tutti ex Juve Stabia, più altri giocatori di qualità come Tavares, Narciso, Camilleri e Bollino. Credo che la squadra sia buona e che, man mano, risalirà la classifica”