Panico nella Casa Circondariale di Fuorni, Salerno: due gruppi di detenuti sfondano un cancello e tentano di venire a contatto, fermati dagli agenti di polizia penitenziaria
Nella mattinata di ieri, due gruppi di detenuti, salernitani e napoletani, sono stati protagonisti di una maxi rissa nella Casa circondariale di Fuorni, Salerno. Solo l’ intervento degli agenti della polizia penitenziaria ha impedito che i due gruppi che si stavano fronteggiando, potessero venire a contatto.
Sono stati, però, racconta laCittàdiSalerno, minuti lunghissimi, in cui si è temuto il peggio. Attimi di paura per tutti, in quanto c’è mancato veramente poco che i due gruppi dalle parole passassero ai fatti. Uno dei due gruppi, infatti, era anche riuscito a sfondare un cancello di ingresso al cortile per raggiungere i rivali. A pagarne le conseguenze, alla fine, è stato un agente, che è stato travolto nel corso della ressa, mentre era impegnato a sedare gli animi e a riportare la calma.
L’agente ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari, riportando una prognosi di 10 giorni.
Il carcere salernitano, dunque, si conferma una vera e propria polveriera, pronta a deflagrare da un momento all’altro. A dare notizia dell’ennesimo fatto di cronaca che si è verificato all’interno del penitenziario cittadino è Emilio Fattorello , segretario nazionale per la Campania del Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
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