Salerno, truffa sulla busta paga: ex dipendente sottrae 260mila euro al consorzio farmaceutico
Truffa ai danni del consorzio farmaceutico intercomunale: un ex dipendente, che si occupava degli stipendi del personale delle farmacie comunali a Salerno, Scafati, Cava de’ Tirreni, Eboli, Baronissi e Capaccio Paestum, avrebbe gonfiato le buste paga per incassare più soldi.
T. Tancredi, responsabile del settore paghe di quel consorzio, dovrà ora restituire 260mila euro sottratti con tale raggiro. Questa la sentenza dei giudici della Corte di Conti che ha condannato l’ex dipendente al pagamento di 229mila euro a titolo di danno erariale e 30mila a titolo di danno di servizio.
Secondo la procura regionale della Corte dei Conti, difatti, Tancredi, dal 2007 al 2015, avrebbe gonfiato le proprie buste paga firmando bonifici contraffatti. Cambiava gli ultimi numeri dei conti per impedire di risalire a lui.
Secondo le accuse formulate dalla procura di Salerno nell’avviso di garanzia, che gli è stato notificato a fine 2017, l’indagato avrebbe sottratto la somma di denaro dal conto corrente del consorzio che gli aveva affidato le password per effettuare – nella sua qualità di dipendente – bonifici online relativi alle retribuzioni da erogare a tutto il personale.
Inoltre, riferisce l‘Occhio di Salerno, avrebbe alterato le cifre dei bonifici effettuati sul proprio conto corrente in modo da farle coincidere – dopo aver ricevuto sui propri conti gli importi maggiorati – con gli importi complessivi che avrebbe dovuto ricevere legittimamente quali emolumenti.
Lascia un commento