Salerno, raid vandalico all’interno della sede dell’Arcigay, Boldrini: “Conseguenza del clima Oscurantista”
Un vigliacco raid vandalico all’interno della sede dell’Arcigay “Marcella Di Folco” di Salerno. La scorsa sera, riferisce Fanpage.it, ignoti avrebbero forzato il cancello in ferro del locale – in vicolo Pandolfina Fasanella – di proprietà del Comune e hanno fatto irruzione all’interno. I vandali hanno quindi sfondato la porta principale e distrutto le vetrate. Dopo aver messo a soqquadro la sede, hanno strappato i manifesti presenti all’interno. Secondo quanto emerso, il gruppo di criminali non si sarebbe introdotto all’interno della sede per derubarla. Tutti gli oggetti di valore presenti all’interno della struttura, inclusi computer e stampanti, non sarebbero stati infatti portati via. Molto probabile a questo punto che si sia trattato di un messaggio intimidatorio nei confronti della comunità LGBT locale da parte di qualche gruppo estremista. Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine.
Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha espresso subito solidarietà all’associazione per quanto accaduto. Oggi pomeriggio nella sede vandalizzata di Arcigay è arrivata anche l’ex Presidente della Camera Laura Boldrini che ha incontrato il presidente Francesco Napoli per esprimere la propria vicinanza: “Se si dovesse trattare di un atto dimostrativo di intolleranza va condannato con forza proprio perché la tradizione di questa città non è quella dell’intolleranza né della violenza“. ha riferito la Boldrini che ha sottolineato che questa azione dimostrativa è una diretta “conseguenza di un clima di ferocia e chiusura, oscurantista in cui stiamo vivendo”.
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