Confermata la condanna della maestra che maltrattava gli alunni
La maestra dell’asilo “La tana degli orsetti” di Fisciano, di cui era anche la direttrice, accusata di aver maltrattato i suoi alunni è stata condannata in primo grado e anche la Corte d’Appello, a cui l’imputata si è rivolta dopo la sentenza, ha confermato la condanna. Decaduto solo il reato di violenza privata per sopraggiunta prescrizione, la donna è stata condannata a una pena di quattro anni e nove mesi. La Corte d’Appello ha anche riconosciute tutte le richieste di risarcimento delle parti civili.
La vicenda – ricostruita assieme alla sentenza questa mattina su il Mattino – è venuta alla luce grazie alla vigilanza dei genitori, insospettiti dai comportamenti dei loro figli a casa. Come quel bimbo di due anni che, dopo aver vomitato a causa di una malattia, si è precipitato dai genitori in lacrime, chiedendo scusa e promettendo che avrebbe pulito tutto. O di quella bambina notata dalla mamma sgridare e picchiare la bambola, per poi metterla faccia al muro perché non voleva mangiare.
Secondo quanto emerso la donna avrebbe riservato proprio questo trattamento ai bambini che erano affidati alle sue cure: costringendoli a pulire e a volte a mangiare il proprio vomito, strattonandoli e insultandoli, infliggendogli punizioni umilianti.
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