S
alernitana-Pescara, è stata una partita che non si è fatta mancare proprio nulla: 2 rigori (entrambi concessi alla squadra di casa, di cui uno non trasformato), 3 espulsi (2 per i padroni di casa) e 4 reti. Inutile dire che si è trattata di una gara entusiasmante, oltre che ricca di emozioni e di colpi di scena. Il Pescara vede sfumare il suo ottavo successo di fila, ed allungare il passo, oltre che al Crotone, corsaro a Bari ieri, anche al Cagliari, che è riuscito a piegare di misura la coriacea Virtus Entella. Gli abruzzesi rimangono terzi in classifica, con 6 punti di vantaggio sul Novara di Baroni, quarto in classifica, protagonista quest’oggi di una debordante vittoria per 4-1 ai danni dell’Avellino.
LA CRONACA -Il Pescara, forte delle sue 7 vittorie consecutive, rende visita alla Salernitana nella gara valida per la quarta giornata di ritorno del campionato cadetto. Gli abruzzesi non vogliono perdere terreno rispetto alle due battistrada del campionato, Cagliari, impegnato oggi in casa contro l’Entella, e Crotone, corsaro ieri sera nell’anticipo a Bari. I granata, dal canto loro, non possono permettersi passi falsi, visto il terz’ultimo posto in graduatoria, che ha fatto optare la società campana per l’esonero di Torrente, al quale è subentrato Menichini, il tecnico della promozione granata. 4-4-3 il modulo scelto dal tecnico al suo esordio, con il trio d’attacco formato da Donnarumma-Coda-Oikonomidis. Risponde il tecnico Oddo, il quale ha polemizzato alla vigilia circa il divieto imposto dal CAMS nel partecipare alla trasferta campana nei confronti dei tifosi del Pescara, per i quali, tuttavia, è stato allestito un megaschermo per seguire il match in città, schiera il suo classico 4-3-1-2, con Benali sulla trequarti alle spalle della coppia Caprari-Lapadula. Arbitra Aureliano di Bologna.
Al 6’ Verre si libera in area e lascia partire un tiro che Terracciano respinge, si avventa Lapadula, il quale gonfia la rete, ma la posizione dell’attaccante del Pescara è di netto fuorigioco, e, l’arbitro, giustamente, annulla la marcatura. Al 10’ si vede la Salernitana con Coda, il cui tiro dalla distanza termina sul fondo.
Al 17’ Salernitana in vantaggio: Coda viene nettamente steso in area da Fiorillo, il quale viene anche ammonito. Calcio di rigore che lo stesso attaccante trasforma, portando la sua squadra in vantaggio per 1-0. Al 25’ arriva il pari del Pescara: perfetto lancio di Memushaj per Lapadula, il cui controllo da posizione defilata è perfetto, così come la sua conclusione che vale la rete del pari. Al 27’ ottima chance della Salernitana con Coda, la cui conclusione in area finisce sull’esterno della rete.
Al 31’ tiro franco di Zito: Fiorillo si salva in corner. Al 32’ Lapadula si invola sul filo del fuorigioco, ma la difesa campana si salva, anche se con grande affanno. Partita piacevole, caratterizzata da rapidi e continui rovesciamenti di fronte.
Al 39’ Coda, semina il panico nella difesa abruzzese, ma tergiversa troppo, permettendo ai difensori del Pescara di liberare la propria area di rigore. Al 43’ Salernitana in dieci uomini: Zito colpisce in maniera assolutamente scomposta Memushaj al corpo con un’entrata da kung-fu, e l’arbitro lo espelle. La prima frazione termina con il punteggio di Salernitana-Pescara 1-1.
L’inizio di ripresa vede un Pescara arrembante. Al 52’ Caprari serve Memushaj, il cui tiro in area viene deviato in corner da un difensore campano. Al 10’ shot dalla distanza di Caprari, ma tiro dell’attaccante è completamente fuori bersaglio.
Al 59’ è il solito Lapadula a calciare da fuori area, ma la sua conclusione non centra la porta campana. Al 62’ viene ristabilita la parità numerica in campo: Caprari viene espulso per doppia ammonizione. Al 64’ shot dalla lunga distanza di Verde, ma Terracciano blocca.
Al 67’ Pescara in vantaggio: Lapadula si invola sulla sinistra, crossa per l’accorrente Verde, che realizza la rete del 2-1 per i suoi. Passano appena 2’, ed ecco che la Salernitana ha l’occasione per pareggiare i conti: fallo di mano di Zuparic in area, e per Aureliano è calcio di rigore. Fiorillo devia in corner il tiro dagli undici metri di Coda, salvando porta e risultato.
Al 39’ Terracciano compie un ottimo intervento su un tiro molto pericoloso di Lapadula. Al 40’ arriva il pari della Salernitana: cross dalla destra di Ceccarelli, Donnarumma, lasciato solo, batte Fiorillo colpendo la palla con il petto. Salernitana-Pescara 2-2. Al 43’ punizione di Pasquato: Terracciano blocca. Nei 4’ di recupero, arriva il terzo espulso: si tratta di Empereur. La partita termina con il punteggio di 2-2.
TABELLINO: SALERNITANA-PESCARA 2-2 (1-1)
SALERNITANA (4-3-2-1): Terracciano; Ceccarelli, Bernardini, Empereur , Franco; Odjer (67′ Moro ), Pestrin , Zito; Oikonomidis (52′ Gatto ), Donnarumma (89′ Buș ) ; Coda . A disp.: Strakosha, Trevisan, Colombo, Bagadur, Ronaldo, Bovo All:Menichini
PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Fornasier , Župarić , Mazzotta 6 (82′ Coda ); Verre , Mandragora (50′ Verde ), Memushaj ; Benali (67′ Pasquato); Caprari, Lapadula . A disp.: Aresti, Bruno, Vitturini, Terreira, Mitrita, Cocco All: Oddo
RETI: 16′ Coda , 25′ Lapadula , 69′ Verde , 84′ Donnarumma
Arbitro: Aureliano di Bologna
Espulsi: Zito, Caprari, Empereur
Ammoniti: Fiorillo, Mandragora, Župarić, Verre
CHRISTIAN BARISANI
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