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Castellammare di Stabia

Salernitana – Napoli (0-2). I voti ai protagonisti in campo

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l Napoli fa suo il derby con la Salernitana in una partita non facile con i calciatori in rosa che si guadagnano ancora una volta voti altissimi in pagella.

Gli uomini di Spalletti sbloccano la gara sul finire del primo tempo grazie al capitano Di Lorenzo (al primo gol in stagione n.d.a.) e chiudono la contesa con il solito Osimhen in apertura di secondo tempo..

Grazie a questa vittoria gli azzurri chiudono al comando la classifica con ben 50 punti!

Non si parla di scudetto perchè il campionato è lungo ma si può dire sicuramente che il Napoli quest’anno ha buone possibilità di conquistarlo dopo ben 33 anni.

Il Tabellino della gara

SALERNITANA (4-3-3): Ochoa; Daniliuc (40′ st Sambia), Gyomber (16′ pt Lovato), Pirola, Bradaric; Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Vilhena (28′ st Valencia); Candreva, Piatek, Dia (40′ st Bonazzoli).

A disposizione: Fiorillo, Sorrentino, Bohinen, Capezzi, Kastanos, Iervolino, Botheim.

Allenatore: Davide Nicola

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski (41′ st Ndombele); Lozano (41′ st Politano), Osimhen (43′ st Simeone), Elmas.

A disposizione: Marfella, Sirigu, Bereszynski, Ostigard, Olivera, Zerbin, Demme, Gaetano, Raspadori.

Allenatore: Luciano Spalletti.

Arbitro: Chiffi (Mokhtar – Palermo). IV uomo: Volpi. Var: Nasca-Massa.

Marcatori: Di Lorenzo al 47′ pt, Osimhen al 3′ st.

Angoli: 3-4

Ammoniti: Kim, Ndombele (N), Bradaric, Pirola (S).

Recupero: 2′ pt, 5′ st.

Questi i voti agli azzurri dopo Salernitana – Napoli:

MERET, voto 7.5:  la Salernitana fa veramente poco per impegnarlo per quasi tutti i 97 minuti ( recuperi compresi), ma la paratona su Piatek all’83esimo vale una nota di merito: non solo perché è tanto bella quanto complicata, ma soprattutto perché evita al Napoli un finale in sofferenza che, gli uomini di Spalletti, proprio non avrebbero meritato. Alex, dal canto suo, si riconferma decisivo e sfodera un altro intervento super.

LA DIFESA

KIM, voto 6.5:  non è al top della forma ma risulta quasi sempre vincente nella stra-grande maggioranza dei duelli fisici. Solo una volta Piatek riesce a beffarlo, sfruttando furbamente un rimpallo a suo favore: è l’episodio che vale il giallo a Min-Jae, sul finire del primo tempo, ma che non condiziona minimamente la prestazione del coreano, sempre sicuro ed imperioso.

RRAHMANI, voto 6.5: riconferma la consueta affidabilità, con una prestazione solida.

DI LORENZO, voto 8:  Segna un goal decisivo in un momento decisivo della gara, perché la sua rete arriva all’ultima azione del primo tempo e significa, per i suoi, sbloccare una partita divenuta difficile per via di un avversario tutto chiuso a protezione della propria porta. Oltre l’importanza capitale dell’episodio di cui sopra, è la solita macchina impeccabile: corre a tutto campo, si propone in zona offensiva, distribuisce calcio con maestria e classe da rifinitore, copre in modo perfetto ogni zolla di terreno che si trovi ad occupare. Prestazione sontuosa di un Capitano da applausi.

MARIO RUI, voto 7: Qualità, sostanza, tecnica e fatica. Tutte doti asservite alla causa Azzurra e che Mario sfavilla, per l’ennesima volta, sul prato zeppo dell’Arechi. Mette uno zampino decisivo sul goal di Di Lorenzo, servendo la palla di ritorno ad Anguissa, nell’occasione dell’uno-due poi chiuso da Zambo. Maestro.

IL CENTROCAMPO

LOBOTKA, voto 7:  Per lui vale lo stesso già detto in mille altre occasioni e che Stanislav non fa altro che ribadire, di partita in partita: è il faro del centrocampo del Napoli, la luce che irradia la manovra.

ANGUISSA, voto 7:   E’ evidente che non sia ancora lo Zambo straripante di inizio stagione, ma la condizione è sembrata essere già migliore rispetto alla prestazione offerta settimana scorsa contro la Juventus. Stavolta regge bene per tutta la partita, con la consueta sostanza mista all’innato senso di posizione. Impreziosisce la prestazione con alcuni numeri e giocate da funambolo, sfoggio della sua padronanza tecnica.

ZIELINSKI, voto 6.5: non riesce a offrire spunti chissà quanto interessanti nella prima frazione. Sbloccatosi il Napoli, si sblocca lui, come spesso accade; vederlo muoversi col pallone tra i piedi, del resto, è sempre roba da leccarsi i baffi.

L’ATTACCO

LOZANO, voto 7:  è l’unico e il primo a saltare l’uomo, tra i suoi, nel primo tempo, nel pallone offerto al centro per Osihmen e poi ribattuto da Gyomber. Gara di grande concentrazione, qualità e sacrificio per il messicano, sempre una spina nel fianco per gli avversari con la sua vivacità e sempre pronto a ripiegamenti generosi, anche sul finire di partita.

ELMAS, voto 6.5:  non la sua più brillante esibizione degli ultimi tempi, ma è da una sua splendida conclusione a giro dal limite dell’area, finita sul palo ad Ochoa battuto, che Osihmen ricava il più comodo degli assist per siglare il 2-0. Mette in mostra la sua tecnica e lo fa con la galoppante convinzione già esibita, pur senza mai farsi notare per clamorosi sussulti.

OSIHMEN, voto 8:  merita ormai, da svariate settimane, sempre la palma di migliore in campo dei suoi, che questa volta condivide col suo capitano Giovanni Di Lorenzo. Nel primo tempo, pur contro una Salernitana che sbarra la strada al Napoli in ogni dove, sfiora il goal una prima volta ed è decisivo l’intercetto di Gyomber per evitare la rete, mentre una seconda volta gira al volo una palla che giunge da corner e trova un Ochoa attento e decisivo. Non è finita qui, perché al 35esimo, su splendido invito di Di Lorenzo ( ancora), trova la rete con una conclusione sul primo pallo da un angolo cieco, su cui però viene rilevato fuorigioco di partenza. Al terzo minuto della ripresa, raccoglie lo splendido tiro di Elmas, finito sul palo, per fare il 2-0 che chiude definitivamente i giochi. Il resto è strapotere fisico, fame e cattiveria agonistica. Per gli avversari, è un pericolo costante, al minimo pallone che tocchi. Si scrive Victor, si legge “Sentenza”.

I SUBENTRATI

NDOMBELE:  S.V.

POLITANO:  S.V.

SIMEONE: S.V.

L’ALLENATORE AZZURRO

SPALLETTI, voto 7.5:  alla vigilia aveva chiesto un Napoli affamato, i suoi interpretano al meglio l’invito e si impongono con autorità su un campo mai agevole.

I voti ai granata dopo Salernitana – Napoli:

OCHOA: voto 6.5

DANILIUC:  voto 5

GYOMBER: S.V.

PIROLA: voto 5

CANDREVA: voto 5

NICOLUSSI CAVIGLIA: voto 5.5

VILHENA: voto 4.5

COULIBALY: voto 5.5

BRADARIC: voto 5

DIA: voto 5

PIATEK: voto 6.5

LOVATO: voto 5.5

VALENCIA: voto 5-

BONAZZOLI: S.V.

SAMBIA: S.V.

NICOLA, voto 5

I voti alla terna arbitrale di Salernitana – Napoli

CHIFFI, voto 6.5

Mokhtar, voto 6.5

Palermo, voto 6.5

A cura di Antonio Ingenito


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