Arrigo Sacchi, ex allenatore, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Di seguito vi proponiamo alcuni passaggi:
“Guardiola e Sarri figli della medesima idea, cercano di imporre il proprio gioco grazie a innovazioni, didattiche avveniristiche e sensibilità che solo i grandi allenatori posseggono. Sono due geni che aiutano lo sviluppo e l’evoluzione di questo bellissimo sport. Hanno già vinto a prescindere dal risultato finale, hanno divertito e accontentato il pubblico che gli sarà riconoscente per sempre.
I ragazzi di Guardiola possono giocare a ritmi, velocità e con pressing furioso sconosciuti da noi. Quindi un altro problema per gli azzurri è uscire dal pressing avversario che significa per loro un possesso molto più rapido di quello abituale e con molti cambi di gioco.
La difesa azzurra a sua volta dovrà anticipare, raddoppiare e non farsi sorprendere dagli attacchi alle loro spalle. I cambi di posizione, la velocità, le convinzioni con cui ci si muove e l’organicità di un gruppo coeso saranno fondamentali per vincere un incontro di grande difficoltà. Il Napoli se la vedrà con la squadra più in forma del mondo”
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