Scattano gli arresti domiciliari per due titolari di attività commerciali a San Giorgio a Cremano ed a Ercolano, entrambi accusati di furto aggravato di energia elettrica
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Carabinieri della Stazione di San Giorgio a Cremano, nel corso di due operazioni svolte con il supporto tecnico di operatori dell’Enel, hanno tratto in arresto due titolari di attività commerciali, accusati di furto aggravato di energia elettrica.
Nel dettaglio i militari dell’Arma hanno fermato a San Giorgio a Cremano un uomo di 54 anni il quale aveva manomesso il contatore che alimentava la caffetteria frodando l’Enel per un totale di 36 mila euro.
Ulteriori controlli dei Carabinieri nel vesuviano, hanno portato all’arresto di un uomo di Ercolano, titolare di una macelleria, il quale aveva manomesso il contatore della propria attività rubando energia ai danni della rete pubblica per 17 mila euro.
Entrambi i titolari delle attività commerciali sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di processo per direttissima.
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