Tra l’incanto di pini secolari, nella splendida scenografia della Reggia di Quisisana, si è svolta ieri sera, 29 giugno, la quarta edizione di “Rosso di Stabia”, una serata di grandi emozioni per omaggiare i cittadini che si sono distinti per la loro attività in ambito nazionale o internazionale.
ROSSO DI STABIA: Castellammare. Una serata di grandi emozioni per festeggiare l cittadini stabiesi che hanno dato lustro alla loro città.
ROSSO DI STABIA: Castellammare. La bella manifestazione, nata da un’idea di Stefano Fontanella per premiare personaggi di eccellenza nei campi più diversi, dal cinema allo spettacolo, dalla difesa alla magistratura, dalla cultura allo sport, è stata presentata da Pierluigi Fiorenza e Valeria Cimmino, con l’intervento di personalità di spicco del mondo politico, culturale, civile.
A
lla cerimonia di premiazione hanno infatti presenziato il Sindaco di Castellammare, Gaetano Cimmino, gli assessori alla P.I. di Castellammare Diana Carosella e alle politiche sociali Antonella Esposito, il comandante della capitaneria di porto di Civitavecchia, Guglielmo Cassone, il direttore del giornale Weekend Antonello Siano, l’Ing. aereospaziale Antonio Salza, il campione di canottaggio Ciccio Esposito, il presidente dell’Ascom stabiese Jonny De Meo, il direttore dell’ente “Parco dei Monti Lattari”Antonio Malafronte, il direttore dell’azienda di cura, soggiorno e turismo di Castellammare Osvaldo Conte, l’on. Alfonso Longobardi consigliere regionale, il deputato on. Catello Vitiello.
Ai dodici personaggi dell’anno, cittadini di Castellammare che, grazie al loro lavoro, si sono distinti nel panorama nazionale e internazionale, è stato conferito il prestigioso premio “Radici”, un’icona o un trofeo (realizzato in vari materiali e appositamente da artisti stabiesi), rappresentativo della città e dal beneaugurante significato simbolico.
Quest’anno ad essere premiati il generale Rosario Castellano comandante Comfop Sud, il musicista Alfredo Di Martino, il giudice Catello Marano, il calciatore Fabio Quagliarella, il dj e scrittore Rosario Pellecchia.
E poi, ancora, Miss Mondo Italia 2019 Adele Sammartino, l’ amministratore delegato della Banca Stabiese Maurizio Santoro , l’attore Sebastiano Somma, la cantante Anna Spagnuolo, i Carabinieri Forestali di Castellammare nella persona del maresciallo Raffaele Starace, la marciatrice Cecilia Stetskiv, il direttore dello stabilimento Fincantieri Gilberto
Tobaldi (per l’amministratore delegato Giuseppe Bono).
Durante la premiazione, un doveroso ricordo è andato al compianto vicesindaco e bravo attore Lello Radice, scomparso prematuramente poco più di un mese fa.
È stato proiettato un video nel quale Lello recitava l’intensa poesia di Viviani “Guaglione”, che ha commosso tutti i presenti.
Gli stabiesi famosi sono stati prima presentati ciascuno con un video, che ha mostrato i momenti salienti della loro carriera poi, invitati a salire sul palco, hanno risposto al “fuoco incrociato” di domande dei due presentatori con grande verve e simpatia.
Il grande campione Fabio Quagliarella è stato premiato con un’immagine su vetro, una sua foto stilizzata, realizzata dall’artista stabiese Claudio Barba, con la seguente dedica:
“Al calciatore Fabio Quagliarella, uomo e bomber dalle spalle forti che vince e stravince dentro e
fuori dai campi di calcio”.
Tanti i ricordi dei personaggi che si sono avvicendati sul palco, tanti gli spunti di riflessione sui problemi più impellenti della realtà locale e sulle strategie messe in campo per risolverli.
Il poliedrico Rosario Pellecchia (alias il grande Ross di Radio 105), famoso dj, cantante e brillante scrittore (ha da pochi giorni dato alle stampe il suo primo avvincente romanzo “Solo per vederti felice”, ambientato in gran parte a Castellammare), ha parlato dei suoi esordi radiofonici, del profondo legame con la terra in cui è nato, nonostante viva ormai da tanti anni a Milano, di quanto la Campania sia percepita come una terra bella e esotica.
Tutti hanno un legame speciale con la propria terra, tutti hanno qui le proprie radici, anche se vivono altrove, e ci tornano periodicamente, come il famoso e bravissimo attore Sebastiano Somma che, nonostante i molteplici impegni professionali, viene spesso a trovare l’anziana madre passeggia con lei nella Villa Comunale (il lungomare stabiese).
Bellissime le performance della cantante Anna Spagnuolo, che, reduce di una tournée in Germania, si è esibita in due canzoni: “Meraviglio” e “Vieneme ‘nzuonno” accompagnata dal maestro Salvatore Torregrossa alla tastiera, e del maestro Alfredo Di Martino, che ha suonato alla fisarmonica “Libertango” di Astor Piazzolla.
Personalità molto diverse tra loro che operano nei più svariati campi, ma negli occhi di tutti si legge la stessa passione: quel “rosso di Stabia” che li accomuna.
Proprio la passione per quello che fanno è Il fil rouge che li lega, come l’impegno nel perseguire i propri obiettivi, la resilienza nel superare le difficoltà, la voglia di mettersi sempre in gioco.
Ma la passione non è qualcosa che si eredita, come gli occhi neri o i capelli biondi. È piuttosto un retaggio culturale, fa parte della propria storia e di quella della città in cui si è vissuti da bambini.
A Castellammare la passione si “respira” nelle famiglie, nelle scuole e negli altri luoghi di aggregazione, nelle strade sempre affollate. Si sente nell’aroma del caffè nei bar, nell’aria sul lungomare assolato e sul molo del suo porto e dei suoi gloriosi Cantieri Navali. Si mangia col suo cibo squisito.
La passione trasuda dagli alberi secolari dei suoi boschi, dalle vestigia dell’antichissima Stabia, dalle pietre del suo castello. Sgorga dalle sue 28 sorgenti di acque termali che, fin dall’antichità, l’hanno resa famosa nel mondo.
Ecco perché Castellammare è una vera e propria fucina di talenti: quel “rosso di Stabia”non è solo ilparticolare pigmento che colora le mura delle ville dell’Antica Stabia, ma è il fuoco della passione che arde nei cuori di tutti gli stabiesi.
Certo non diventeranno tutti famosi, non diventeranno forse tutti dei grandi artisti o personalità importanti come quelle premiate ieri sera, ma siamo certi che continueranno a fare del loro meglio, perché sanno di appartenere ad un’unica grande famiglia.
Sanno che, se vogliono, possono farcela anche loro, colorando un po’ di rosso le loro vite. Con la stessa passione, gli stabiesi presenti all’evento hanno, con un caloroso e commosso applauso, ringraziato tutti i personaggi famosi che hanno dato lustro alla loro città.
Adelaide Cesarano
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