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uando uno scrittore decide di inseguire il suo sogno, lo fa e basta come fa Daniela Saraco.
E’ questo ciò che colpisce di lei, scrittrice orgogliosamente Stabiese, la sua determinazione.
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Ma, soprattutto, la passione che l’ ha guidata nel mondo, difficilissimo, della scrittura. Le storie che la scrittrice ci racconta sono storie di amore apparentemente normali, ma che contengono, ognuna, qualcosa di particolare.
I personaggi di Daniela Saraco sembrano come intrappolati nella loro realtà e riescono però a trasmetterla al lettore con una semplicità disarmante.
La quiete che si respira nel suo nuovo romanzo è soltanto apparente.
In realtà, tutto il libro è dominato da una scatola chiusa di emozioni che, una volta aperta, permette molteplici spunti di riflessione.
E forse è questo il senso ultimo dello scrivere: permettere al lettore di scoprire qualcosa di se che non conosceva.
Come l’acqua del mare, CSA Editrice, sarà acquistabile dall’undici settembre presso tutte le librerie italiane e sui maggiori portali.
Ma chi è Daniela Saraco? Scopriamolo insieme.
Daniela è nata a Castellammare di Stabia.
Classe 80’, insegnante e giornalista, collabora con la nostra redazione per la rubrica Juve Stabia Live.
Laureanda in Scienze della Formazione, da sempre impegnata nel sociale e nel mondo della disabilità come unicità, Daniela ha sofferto molto per importanti problemi di salute.
La scrittura è stata la sua prima terapia.
Daniela Saraco ci racconta: Sono una persona curiosa che ha iniziato a nutrire interesse per la scrittura abbastanza presto.
I miei primi scritti risalgono al tempo delle scuole elementari.
Scrivevo sui diari ed oggi ho sostituito i social per comunicare, quotidianamente, le mie emozioni ai tanti miei seguaci ed amici.
Le chiediamo che tipo di rapporto ha con la scrittura:
Ci sono momenti in cui scorre da sola e altri in cui devi riscrivere di continuo finché non sei convinta e soddisfatta.
Sono molto empatica e tutto ciò che colpisce la mia emotività merita di essere scritto.
Ho iniziato a scrivere nel 2016 con la prima pubblicazione “ Il Bianco e Il Nero”.
Una storia di amore che ha coinvolto tantissime persone.
Forse perché entro in empatia anche coi i miei personaggi per provare le loro emozioni, per pensare con la loro testa, per rendere il tuo più vivo possibile, più coinvolgente.
Il mio prossimo romanzo, invece, credo sia il LIBRO, per consapevolezza, maturità ed anche esperienza della stessa scrittura che in questi sei anni ho potuto tastare.
Gli episodi narrati sono molto romanzati, ma hanno tanto di vero.
Molte sensazioni sono volutamente attinte dalla mia vita che e’ paragonabile ad una sfida.
E ciò che mi affascina di più della scrittura, ma in generale di ogni forma d’arte, è l’evoluzione di un’idea, ovvero come da una forma grezza e abbozzata scaturisca un’opera ricca di sensazioni.
Chiediamo, inoltre, a Daniela Saraco cosa vorrebbe che il lettore riuscisse a comprendere leggendo “Come l’acqua del mare.”
Che mettesse in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato.
Il primo passo per migliorare il mondo è che ognuno, dentro di sé, faccia una riflessione di questo tipo.
Perché tutto ciò che sembra, spesso, non è ma ciò che è continua sempre ad essere.
Daniela Saraco conclude: Mi cibo delle mie povere parole ma non mi sazio mai.
Così come della fede e dell’amore che sto nutrendo per la Juve Stabia, grazie a voi.
Ci vediamo in campo dal 4 settembre e vi aspetto in tanti presso la Sala Consiliare del Comune di Castellammare l’11 settembre ore 18.
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