NOTIZIE AS ROMA – Non soltanto fronte mercato. Si tratta di giorni “caldi” in casa giallorossa anche per la questione stadio: la Commissione per la tutela del patrimonio culturale del Lazio ha detto ‘no’ al vincolo apposto dalla Soprintendenza sull’ippodromo di Tor di Valle, dove dovrà sorgere il nuovo stadio della Roma. La Commissione si è riunita oggi «per analizzare la proposta di vincolo del febbraio 2017 della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Roma sull’Ippodromo di Tor di Valle alla luce delle osservazioni della società proponente lo Stadio della Roma, Eurnova SrL, e delle controdeduzioni della Soprintendenza Speciale archeologia, belle arti e paesaggio di Roma. Dopo una attenta analisi dei documenti e una lunga discussione della attuale situazione e degli atti pregressi, la Commissione ha deciso l’archiviazione del procedimento di vincolo, sulla base di profili di illegittimità rilevati in ordine sia allo strumento normativo prescelto per l’apposizione del vincolo, sia ad elementi di contraddittorietà delle decisioni assunte nel tempo dall’Amministrazione. In assenza dell’unanimità, la Commissione non ha ritenuto opportuno dare indicazioni alla Soprintendenza Speciale di avviare un nuovo procedimento di vincolo», si legge sull’Ansa.
O
ra la palla passa alla Regione, nell’ambito della nuova conferenza di servizi che dovrà essere aperta sul progetto 2.0 nato dalla sinergia con la giunta Raggi.
Claudia Demenica
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