NOTIZIE AS ROMA – Da “Famo sto stadio” a “famo sto contratto” in riferimento a mister Spalletti, si potrebbe passare all’hashtag “famo sti rinnovi”. Sì, perché le firme importanti da mettere nero su bianco sono molteplici. Una su tutte, quella di Radja Nainggolan. Il centrocampista belga, autore di ben 12 reti complessive in questa stagione, sta vivendo il periodo più fulgido della sua carriera. In scadenza nel 2020, percepisce attualmente 3.2 milioni annui, ha il cuore giallorosso ed una grinta da vendere. Insomma, è uno di quei campioni che devi tenerti stretto. Molto più complicata la situazione legata a Kostas Manolas: il difensore greco è legato alla Roma fino al 2019 e guadagna solo 1,8 milioni. Ambito da mezza Premier League e dall’Inter di Suning, sembra meno coinvolto dalla causa romanista rispetto al Ninja. Addirittura 2018 è la data di scadenza del contratto di Kevin Strootman, il quale però nutre riconoscenza nei confronti del club di Trigoria, che lo ha sostenuto nella tormentata e lunghissima vicenda dell’infortunio al ginocchio. Ora che i problemi fisici sono finalmente alle spalle, l’olandese si siederà al tavolo con la società per discutere il suo rinnovo e non dovrebbero esserci problemi sul raggiungimento di un accordo. La situazione più urgente, tuttavia, è quella legata alla vicenda contrattuale di Daniele De Rossi: il legame tra la Roma ed il centrocampista di Ostia scadrà a giugno 2017, quindi solo tra 4 mesi. Da Trigoria, comunque, filtra ottimismo sulla possibilità di prolungare questo rapporto di altri 2 anni: le recenti prestazioni di capitan futuro soddisfano la dirigenza, che è pronta a rinnovare il contratto sebbene a cifre meno esose di quella attualmente percepita (che ammonta a 6 milioni). Spinosa, invece, la vicenda Totti. Come De Rossi, anche per lui il contratto scadrà tra 4 mesi e vista la sua carta d’identità, è difficile pronosticare il futuro del capitano giallorosso. Che continui a giocare o intraprenda la carriera da dirigente, il futuro dell’uomo simbolo di questa squadra sarà comunque a Trigoria.
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laudia Demenica
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