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Roma-Lazio 2-1, le nostre pagelle: Ninja uomo bionico, Perotti insostituibile. Cosa ha combinato Manolas?

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AGELLE ROMA-LAZIO – Ottima prestazione collettiva dei giallorossi, che si sono aggiudicati il centroquarantanovesimo derby della capitale grazie al penalty trasformato da Perotti e al tiro dalla distanza dell’uomo che neppure doveva esserci (Radja Nainggolan). Ma andiamo a sviscerare le prestazioni dei singoli in campo stasera:

ALISSON 6: Sul rigore di Immobile si poteva fare meglio (la palla gli passa sotto il braccio) ma non è mai facile. Per il resto non viene chiamato quasi mai in causa

FLORENZI 6: Uno dei due romani e romanisti presenti sul campo. Risente particolarmente, forse, del clima derby e dell’amarezza per l’eliminazione dell’Italia dai mondiali. Non è una delle sue migliori serate: tiene a bada Lulic ma poi con l’ingresso di Lukaku vede i sorci verdi. Al 79′ viene rilevato da BRUNO PERES (SV) per un problema al ginocchio

MANOLAS 6: Neutralizza Immobile. Praticamente perfetto fino al 69′ quando commette una follia che poteva costar cara alla formazione di Di Francesco. Suo il fallo che ha permesso ai biancocelesti di accorciare le distanze

FAZIO 6,5: Provvidenziale su molte chiusure, prova spesso ad impostare. Sul finale, sfiora la rissa con immobile

KOLAROV 6,5: Bloccato durante i primi 45′ dalla presenza sulla sua fascia dell’ottimo Marusic, non ha dato il solito contributo in fase offensiva. Al 47′, però, si guadagna il rigore che sbloccherà le marcature

NAINGGOLAN 8: Non doveva neppure essere della partita causa infortunio. Ma come fai a lasciare fuori un calciatore così? Sempre attento nelle chiusure e martellante negli inserimenti, ha fornito una prestazione totale. al 53′ segna pure un eurogol dalla distanza. Cosa gli si puà chiedere di più? (st 84′ JUAN JESUS SV)

DE ROSSI 6,5: Anche lui risente del clima da stracittadina e da delusione azzurra, ma ha l’esperienza giusta per non farsi sovrastare. In tandem con Strootman forma una diga davanti alla difesa

STROOTMAN 6,5: Più nell’interruzione del gioco degli avversari che nella costruzione di quello dei suoi. ha recuperato moltissimi palloni

EL SHAARAWY 6: senza infamia e senza lode l sua partita, ma quantomeno corre per andare a recuperare i paloni che perde. St al 72′ da GERSON SV

DZEKO 7: grande lavoro di fatica e di sponda per tutta la partita. È il più pericoloso nel primo tempo ma Strakosha si oppone

PEROTTI 7,5: insosituibile lì davanti per gli strappi palla al piede. Recupera lui da Bastos il pallone da cui nasce il 2-0). Freddissimo sul dischetto e tanto lavoro per i compagni. Bravissimo.

Claudia Demenicacopyright-vivicentro


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