Roma Gent| Il post partita
Post partita Roma Gent. Con uno scarno 1-0 la Roma ha ragione di un modesto Gent, reso pericoloso esclusivamente dalle amnesie della squadra capitolina.
G
li uomini di Fonseca a tratti sembrano terrorizzati, nessuno rischia la giocata, nessuno si che prenda la responsabilità di andare a prendere il pallone e dare sicurezza ai compagni.
Una squadra dove i senatori non sono leader se non sulla carta.
In campo, il solo Fazio ha tentato spesso di impostare anche se con qualche brivido. Però si è preso la responsabilità di mostrare ai compagni che il rischio offre possibilità inaspettate per tutta la squadra.
Fonseca rimane impassibile a bordo campo indicando con la solita serenità e pacatezza le direttive.
Peréz è una piacevole novità, propositivo, spigoloso, pimpante, a volte caotico e un po’ frenetico, ma molto vivo rispetto alla media della squadra tentando la giocata e causando con l’improvvisa superiorità numerica grandi problemi al modesto ma tonico Gent. Non a caso è suo il goal che sancisce la vittoria giallorossa su assist di un altalenante Dzeko.
Lorenzo Pellegrini sembra un giocatore diverso rispetto a quello del 2019. Infortunio o meno sembra aver perso fiducia in se stesso.
I fischi, sporadici stasera, gli stanno facendo male, è evidente, “la testa è pesante” e manca quell’imprevedibilità della prima parte della stagione.
Probabilmente non ha la garra del miglior De Rossi, ma è indubbiamente uno dei calciatori tecnicamente più validi della rosa. stasera invece neanche quella.
E’ mancato sotto ogni punto di vista, con l’autostima sotto gli scarpini.
Deve andarsi a prendere la Roma, lo puo’ fare, deve dare con le sue giocate quell’imprevedibilità che può cambiare le partite.
Nota positiva non aver preso goal in casa, per la qualificazione è tutto rimandato al ritorno il 27 febbraio in terra belga.
Di Antonio Bonansingo
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