Roma ko. Il vantaggio del Bologna all’Olimpico con Orsolini, l’autogol di Denswil e poi di nuovo gli ospiti avanti con Barrow. Mkhitaryan riapre le danze al 72’, ma l’espulsione di Cristante compromette la gara.
Roma battuta in casa dal Bologna per 3 a 2. Il mea culpa di Fonseca
R
oma- C’è aria di crisi in casa Roma. Dopo la disfatta con il Sassuolo, i capitolini soccombono anche all’Olimpico, messi sotto da una squadra che si impone per 3 a 2 entrando a gamba tesa in zona Champions.
LA GARA
Primo tempo– La Roma subisce il primo gol dopo 15 minuti dal fischio d’inizio. Orsolini, sfruttando un errore di Smalling, insacca con facilità portando in vantaggio il Bologna. L’autogol di Denswil al 22’ accorcia le distanze, complice il cross rasoterra di Kolarov diretto a Dzeko ma il terzino lo anticipa in scivolata mandando la palla nella propria porta.
Il pareggio dura solo 4 minuti, al 26’ Musa Barrow con un destro a giro da fuori area infila la palla sotto all’incrocio, alle spalle dell’incolpevole Pau Lopez. Il pubblico giallorosso esprime il proprio dissenso con forti fischi.
Al 40’ conclusione di Santon che sfiora il palo, la Roma prova a pareggiare i conti prima del fischio dell’half time, ma l’ultima occasione è del Bologna con un velenoso tiro di Palacio, Pau Lopez blocca centrale.
La Roma non brilla in questa fase finale, i rossoblù chiudono in attacco.
Secondo tempo – Under, Perotti e Kolarov nella ripresa non riescono a cambiare le sorti di una serata negativa. Al 52’ arriva il colpo finale: Barrow in area, salta Mancini con una finta e batte Pau Lopez firmando il 3-1. Gelo all’Olimpico. L’atteggiamento di Kolarov verso i tifosi scatena la bordata di fischi. Fonseca mette dentro Carles Perez al posto di Under e, poco dopo, Bruno Peres in sostituzione di Santon.
Al 73’ la Roma accorcia le distanze. Dzeko serve in profondità Mkhitaryan che stacca di testa e batte Skorupski. La Sud sostiene la squadra , i giallorossi pressano cercando con tenacia il gol del pareggio. Fonseca si gioca l’ultima carta mettendo in campo dentro Kalinic, fuori Veretout. Ma all’80’ crollano tutte le speranze quando Cristante viene espulso con rosso diretto per un intervento a gamba tesa su Orsolini.
La Roma perde ancora, la squadra lascia il campo tra cori e fischi impietosi della Sud. Il prossimo match in esterna sarà contro l’agguerrita Atalanta.
Al termine della gara, Fonseca spiega che il problema non è fisico ma “emozionale”. “Abbiamo subito gol simili a quelli di Reggio Emilia. In questo momento non siamo tranquilli- ha affermato– Sono io il responsabile, ma paghiamo nell’uno contro uno. Oggi abbiamo mostrato le nostre insicurezze”.
TABELLINO
Marcatori: 16′ Orsolini, 22′ Denswil (aut.), 26′, 52′ Barrow, 73′ Mkhitaryan
Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Santon (61′ Bruno Peres), Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout (79′ Kalinic); Under (57′ Perez), Mkhitaryan, Perotti; Dzeko.
A disp.: Mirante, Fuzato, Cetin, Fazio, Spinazzola, Jesus, Villar, Pastore, Kluivert.
All.: Fonseca.
Bologna (4-3-3): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Denswil; Soriano, Schouten, Svanberg (73′ Dominguez); Orsolini (83′ Skov Olsen), Palacio, Barrow (86′ Juwara).
A disp.: Da Costa, Sarr, Corbo, Mbaye, Mazza.
All.: Mihajlovic.
Arbitro: Guida
Var: Irrati
AVar: Carbone
NOTE Ammoniti: 38′ Svanberg, 55′ Schouten, 60′ Bani, 85′ Perez Espulsi: 80′ Cristante
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