Va sfatato il detto che il pesce puzza solo dalla testa, alcune volte il lezzo fuoriesce da tutto il loro corpo, stessa cosa dicasi per i roditori sociali, in grado di ammorbare l’aria di interi Paesi e Citta’.
La popolazione di roditori sociali in questi ultimi decenni e’ aumentata a dismisura, le varie Procure non sono state in grado di frenare e combattere questo fenomeno riproduttivo, un’infinita’ di roditori  sono riusciti ad ambientarsi in ogni angolo del nostro Paese, sono stati sempre ghiotti di banconote, di sabbia, ma poco di cemento, visto che potrebbe essere indigesto.
Sono passati solo pochi giorni dal sisma che ha sconvolto il Centro dell’Italia, causando quasi 300 vittime, intere famiglie passate in pochi attimi dal sonno alla morte, bambini senza piu’ genitori, genitori senza figli, nipoti senza nonni, ragazzi che hanno perso la propria meta’, una tragedia inaspettata certamente, ma in un  certo senso annunciata, visto che il nostro territorio e’ stato piu’ volte messo a dura prova da terremoti devastanti.
Se si fossero adottate le giuste misure per la messa in sicurezza del territorio, molto probabilmente il numero dei morti sarebbe stato di gran lunga inferiore.
Tanti soldi erano stati stanziati dallo Stato, ma i soliti roditori ne hanno fatto manbassa, ogni roditore avra’ avuto la sua lauta ricompensa, si sono divorati tutto e ancora di piu’, hanno rosicchiato pure le fondamenta degli edifici. Coloro che hanno approfittato della loro posizione sociale, hanno sulla coscienza decine di vittime, sempre che i roditori ne abbiano una.
Sciacalli, roditori sociali, vermi politici, progettisti, collaudatori, sindaci, gnomi, sanguisughe appartengono tutti alla stessa specie, qualora venisse provata la loro colpevolezza, dovrebbero soggiornare per anni nelle patrie galere. Al tempo stesso dovrebbero essere privati dei loro averi, accumulati in anni di continue ruberie, il ricavato che venga messo a disposizione di chi ha perso tutto.
Nei Comuni colpiti dal sisma ora dopo ora si stanno scoprendo notizie sempre piu’ sconvolgenti.
Iniziamo con le gare d’appalto, sono state vinte sempre dalle stesse Ditte, si e’ appurato che tecnici e collaudatori erano sempre gli stessi, finivano un lavoro e ne iniziavano un’altro, girano a rotazione come il movimento terrestre. Ci si domanda con quale criteri venivano nominati, lavori per decine di milioni sono stati sempre affidati ai soliti TOPI.
I Magistrati inquirenti, hanno aperto diversi fascicoli d’inchiesta, ascolteranno nei prossimi giorni i responsabili regionali, della Provincia, e della Curia di Rieti, che in piu’ di una circostanza si e’ occupata personalmente di gestire gli appalti pubblici.
Massima attenzione sara’ dedicata alle imprese: della Torre Civica di Accumuli si era interessata la Giuseppe Franceschini, mentre gli interventi sulla Caserma di Carabinieri dello stesso paese erano stati eseguiti dalla Impretekna.
Spiegazioni plausibili dovra’ fornirle pure la Marinelli Costruzioni che ha vinto l’appalto per il compresso Parrocchiale S.Maria del Popolo di Preta, una Frazione di Amatrice.
Avrebbe incassato piu’ di 150mila euro, ma alla fine dei lavori la stessa ditta al momento del collaudo aveva effettuato solo il 20% delle opere stabilite.
Inutile dire che di tutti gli edifici ‘ristrutturati ‘ alcuni sono collassati altri hanno subito la completa distruzione.
Questo e’ solo l’inizio di un lungo cammino giudiziario, tanti sono i morti che chiedono giustizia, tutti speriamo che arrivi in tempi brevi.
Le massime cariche dello Stato hanno solennemente promesso davanti ai familiari dei defunti, una rapida ricostruzione di case e paesi, noi dobbiamo crederci, se non fosse cosi’ si perderebbe ogni fiducia nella nostra Democrazia.
R
oditori Sociali. Lo Piano – Saintred
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