Lo dichiara il Roma
L
a magia del San Paolo nelle notti europee e quell’urlo “The Champions” che fa venire i brividi. Ne sa qualcosa Gokhan Inler, pronto a rivivere queste scene seppur da ex. La Champions League l’ha giocata con la maglia del Napoli, per ben due volte, ed anche da protagonista. Con Mazzarri prima e con Benitez poi. Domani riabbraccerà il San Paolo con la maglia del Besiktas e sicuramente sarà un’emozione particolare per chi, come lui, ha vissuto l’apice della sua avventura azzurra proprio in Champions League. Due gol pesanti nella cavalcata vissuta con Mazzarri, anche se dal sapore completamente diverso. Il primo contro il Villareal, al Madrigal, nella gara decisiva del girone. Il Napoli aveva bisogno di una vittoria per difendersi dall’attacco del Manchester City e ci pensò proprio Inler a sbloccare una gara che si stava facendo sempre più difficile: sinistro potente e preciso da fuori area, per un gol pesantissimo. Il centrocampista svizzero riuscì a ripetersi agli ottavi, contro il Chelsea a Stamford Bridge. Una gioia amara, però, perché quel gol permise al Napoli di andare ai supplementari ma non evitò l’eliminazione per mano dei “Blues” di Di Matteo che successivamente si laurearono campioni d’Europa. Dopo due anni stesse emozioni, con Benitez in panchina. Il Napoli uscì in un girone di ferro tra le lacrime, nonostante i 12 punti collezionati. Ottenuti anche ad un bellissimo gol di Inler contro il Marsiglia. Storie di Champions League, competizione che oggi il centrocampista svizzero si ritrova a giocare con il Besiktas. E a distanza di due anni ritroverà il Napoli, lasciato per trasferirsi al Leicester. In Inghilterra una Premier League vinta, nonostante i pochi minuti concessi da Ranieri. Prima di questa nuova esperienza in Turchia. Con la maglia del Besiktas ritroverà gli azzurri da avversari, a distanza di cinque anni e mezzo dall’ultima volta. In quell’occasione Inler andò in gol con l’Udinese al San Paolo ma non esultò. Se dovesse ripetersi domani avrebbe la stessa reazione, in rispetto dei quattro anni vissuti in azzurro. Da quella presentazione a sorpresa con la maschera da leone a coprirgli il volto alla cessione al Leicester: in mezzo qualche critica, i dubbi sulla bontà del pesante investimento fatto dalla società ma anche tante buone prestazioni. Con due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana in bacheca. Quel che i tifosi del Napoli hanno sempre apprezzato di Inler, però, è stato il grande attaccamento alla maglia e l’impegno che ha sempre messo in campo. Ed è per questo che domani sera, in un’altra notte di Champions League, gli applausi del San Paolo saranno anche per lui.
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