La locuzione latina Senatores Boni Viri, Senatus Mala Bestia viene attribuita a Marco Tullio Cicerone, sta ad indicare che :
span style="line-height: 22.4px;">Per quanto si possa essere animati da buone intenzioni ed avere grandi virtù, entrambe le doti, troppo spesso sono calpestate, spazzate via dalla memoria al momento in cui bisogna esprimere il proprio voto.
Oime’, questi concetti, pur essendo di facile lettura ed interpretazione, si sono persi nei Secoli, non sono stati custoditi nel bagaglio culturale di coloro che ci amministrano.
Spesso per le esigenze partitiche, non si vota secondo scienza o coscienza, ma solo per convenienza, guai a non seguire le direttive dei capi branchi, si rischierebbe di essere mandati a casa e perdere l’amata poltrona.
Alcuni Deputati non conoscono neppure i testi delle Leggi che andranno a votare, e quando hanno la spudoratezza di entrare nel “merito” ,sarebbe meglio che si sigillassero la bocca con della ceralacca, gli ominidi parlamentari fanno parte di questa schiera d’ignorantoni.
Tuffiamoci ancora una volta nella Storia : Conoscere il passato per capire il presente.
Per rendere accessibile il voto segreto a coloro che erano analfabeti, la fantasia Democratica Cristiana del VI secolo ricorse alle Ballotte: fave chiare e fave scure, monete e medaglie di colore diverso: un colore per il «sì», l’altro per il «no». Dalle Ballotte derivano infatti la parola ballottaggio e la locuzione parlamentare inglese «to black ball»: bocciare una legge. A distanza di secoli nel nostro Parlamento le ballotte sono ancora in auge, sotto mentite spoglie.
Dalle Ballotte al Voto Segreto il passo e’ breve :
Ai tempi di Cicerone si sconosceva questa forma avanzata di “Politica Sociale” (il voto segreto) in Sicilia si pratica gia’ dal 1958, ha molteplici funzioni anche quella di protezione specialmente quando vi e’ il rischio per un Governo di fare un bel ruzzolone. Questo escamotage e’ una pratica molto usata, anche dal Governo Nazionale quando bisogna salvare :
Capre
Cavoli
Asini
Carrubbe
e Frutta Varia
In nessun caso è consentita la votazione a scrutinio segreto allorché il Senato sia chiamato a deliberare sui disegni di legge finanziaria o di approvazione di bilanci e di consuntivi, che comportino aumenti di spesa o diminuzioni di entrate.
In applicazione del comma 4 dello stesso articolo 113, prima di scrivere bisogna “acculturarsi” il ricorso al voto segreto si rende possibile per le autorizzazioni a procedere concernenti la sottoposizione all’arresto, alla perquisizione personale e domiciliare o ad altra privazione o limitazione della libertà personale. Cio’ sta ad indicare che per mandare in galera una persona ci si puo’ nascondere dietro l’anonimato.
Governi Ballerini :
Tornando alla Sicilia, solo per dovere di cronaca bisogna sapere che in 54 anni si sono “successi” 54 Governi e che negli ultimi 15 anni, si sono avvicendati piu’ Assessori di quanti ve ne siano stati nell’ultimo mezzo secolo: il voto segreto e’ stato usato e logorato in molteplici votazioni.
Morale della favola :
I Siciliani da sempre sono stati governati da ‘ballottieri’, che troppo spesso hanno usato le ballotte come nei circhi equestri. La Sicilia meriterebbe sicuramente qualcosa in piu’.
Sbagliare umanum est, perseverare diabolicum..
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