La canzone napoletana e alcuni protagonisti del panorama musicale, dagli anni sessanta ai giorni nostri, percorrendo molti nomi illustri della canzone napoletana, protagonisti, panorama musicale.
L
a canzone napoletana è talmente vasta, che non basterebbero volumi per poterla raccontare, dunque mi limiterò a parlare solo ed esclusivamente di alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia di quest’arte antica.
Il periodo che viene trattato va dagli anni sessanta ad oggi. Cito quindi due significativi cantautori, che hanno scritto e divulgato alcuni bellissimi titoli. Abbiamo Roberto Murolo, cantante chitarrista, conosciuto anche a livello internazionale, soprattutto per la sua collaborazione con Mia Martini, in una canzone scritta da Enzo Gragnaniello dal titolo Cu’mme!.
Murolo era molto legato alla canzone classica napoletana e figlio d’arte, il quale ha accompagnato anche il poeta Luciano Somma in tante occasioni, col sottofondo musicale della sua chitarra, ai tanti recital poetici svolti a Napoli.
Un altro grande innovatore è stato Renato Carosone, il quale ha portato una ventata di aria nuova nella musica napoletana, in quanto avendo suonato per anni in Africa, nell’immediato dopoguerra, aveva preso spunto da alcune melodie locali per poi trasportarle nel panorama napoletano, ottenendo un grandissimo successo, grazie anche alla assidua collaborazione col batterista Gegè Di Giacomo.
Tanti i protagonisti tra i quali Mario Merola, Sergio Bruni, Mario Trevi, Nino Fiore, Tony Astarita, Peppino Gagliardi, Bruno Venturini, Amedeo Pariante, Antonello Rondi, Mario Maglione, Pino Mauro, Mario Da Vinci e Renzo Arbore, che anche se foggiano, artisticamente si può considerare napoletano.
Il grande Mario Abbate che nel suo repertorio inserì nel 1972 due brani di Luciano Somma scritti in collaborazione col commediografo Gaetano Di Maio e la musica di Vincenzo Acampora.
A Mario Abbate il 16 giugno di quest’anno è stato inaugurato un largo nella zona dell’Arenella di Napoli a suo nome. Ed ancora tra i più giovani in attività abbiamo Peppino Di Capri, Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio, Sal Da Vinci e Gigi Finizio.
Molte le voci femminili della canzone napoletana che hanno avuto grande successo, ed anche in questo caso ne citerò alcune, come Angela Luce, Maria Paris, Giulietta Sacco, Gloriana, Nunzia Greton, Pamela Paris, Gloria Christian, Pietra Montecorvino, Teresa De Sio, Mirna Doris, Lina Sastri (che è anche un ottima attrice) e Laura Grey, oggi molto conosciuta anche grazie al programma televisivo The Voice Senior.
Dopo gli anni 2000 vi sono stati moltissimi cantanti emergenti che hanno comunque dato un contributo “nouvelle vague” alla tradizione napoletana.
Riallacciandomi al progetto Vivere a Napoli già trattato in un precedente articolo, viene evidenziato il maestro Gustavo Martucci con le sue canzoni in stile pop sui testi di Luciano Somma.
La musica napoletana è annoverata tra le prime sonorità conosciute in assoluto a livello mondiale, dagli inizi della sua concretizzazione storica. Essa resterà futura memoria nel tempo e nel cuore.
Ripercorriamo la canzone napoletana sino ai giorni nostri / Gioia Lomasti / Redazione